First Cisl Basilicata, Arnaldo Villamaina confermato segretario generale, con lui Latronico e Rescigno

Si è svolto il 14 gennaio 2022 a Rifreddo (PZ) il 2° Congresso di First Cisl Basilicata. Il tema congressuale “Insieme verso una transizione sostenibile” interpreta il passaggio, in epoca pandemica, alle nuove modalità di lavoro a distanza e conferma l’impegno di tutti i dirigenti sindacali della First Cisl lucana a tutelare la professionalità dei lavoratori bancari, assicurativi, esattoriali e delle autority e a contrastare il preoccupante fenomeno del progressivo distacco dei servizi del credito e del risparmio dal territorio, prodromico all’incremento della piaga sociale dell’usura.

I lavori congressuali hanno visto la partecipazione del segretario generale della Cisl lucana Vincenzo Cavallo, chiamato dai delegati a presiedere l’ufficio di presidenza, e dei componenti della sua segreteria Carlo Quaratino e Luana Franchini, della segretaria responsabile della Sas Ader Emma Marra e di gran parte dei segretari generali delle federazioni della Cisl Basilicata. Presenti i servizi Cisl regionali con il direttore Alfredo Cancellara per Inas Basilicata e Rocco Pace in rappresentanza del Caf Basilicata.

I lavori hanno preso inizio con il presidente del Congresso che ha ricordato, con il gesto simbolico di un mazzo di fiori in uno dei posti in prima fila, le tante vittime sul lavoro ed in particolare la tragedia di Rossella, una lavoratrice della Stellantis di Melfi, travolta da un’auto all’uscita dalla fabbrica in cui lavorava.

Dopo un caloroso applauso, completati gli adempimenti congressuali, è stata la volta dell’ampia relazione del segretario uscente Arnaldo Villamaina che ha portato al Congresso i saluti del segretario generale Riccardo Colombani e della sua segreteria sempre vicina in tante occasioni alla Basilicata e non presente per i contestuali lavori del Comitato esecutivo nazionale.

Villamaina ha quindi toccato il tema prioritario per il sindacato di gestire in sede contrattuale le profonde modifiche che la pandemia sta determinando nel nostro modo di lavorare e socializzare, passando poi a descrivere il complesso processo di adattamento del sistema bancario agli indirizzi prudenziali impartiti dalla Bce, con il conseguente successivo smantellamento del sistema italiano fatto di banche su misura del territorio e da cui è derivata la progressiva desertificazione bancaria, la forte riduzione del numero di addetti bancari e la concentrazione del sistema in pochi grandi poli, sempre più subordinati alle logiche del mercato azionario e sempre meno sensibili verso i temi sociali dell’erogazione del credito a famiglie ed imprese e verso una gestione del risparmio non condizionata dalle pressioni commerciali; situazione che nel complesso non aiuta la ripresa economica e favorisce per di più l’espansione del credito illegale per mano di una criminalità sempre più organizzata in questo senso.

I contenuti della relazione hanno pertanto stimolato il dibattito che è stato oggetto di numerosi e qualificati interventi da parte dei delegati al Congresso e dei tanti graditi ospiti del mondo sindacale e dell’associazionismo, a cui sono seguite le conclusioni del segretario Vincenzo Cavallo che, dopo aver fornito una chiara visuale delle prospettive e delle tematiche del mondo del lavoro in Basilicata, in estrema sintesi, ha ribadito come il ruolo della Confederazione, centrale ad una visione olistica del sistema produttivo della nostra società civile di cui il mondo del credito è un settore connaturato, ha il compito proprio di legare sinergicamente tutte le categorie di rappresentanza del mondo del lavoro al fine di contribuire più efficacemente a realizzare un reale sviluppo sia sociale che economico della nostra regione.

Don Marcello Cozzi

Tra i più significativi contributi di idee si sono potuti apprezzare gli interventi di Angelo Festa in rappresentanza dell’associazione antiraket ed antiusura “Famiglia e Sussidirietà” e l’intervento di Don Marcello Cozzi che, in rappresentanza della Fondazione antiusura “Interesse Uomo”, ha fornito una lucida rappresentazione del pericolo che proviene dal progressivo venir meno del credito legale, poiché l’usura non è più esercitata come un tempo dal singolo strozzino di turno, ma è divenuta ambito di interesse della criminalità organizzata, finalizzata ad essere utilizzata come strumento deleterio per infiltrarsi nel sistema sociale e produttivo così istituzionalmente indebolito e riciclare i proventi degli affari illeciti.

Secondo Don Marcello Cozzi non sono ancora visibili gli effetti di un tale disastro socio-economico che se non contrastati duramente produrranno un vero e proprio tsunami sulla nostra già sfibrata società civile. Pure l’adoperarsi delle tante associazioni, in aiuto dei soggetti socialmente più esposti, sono frenate nella loro attività da un dettato normativo che sebbene prezioso per i principi ispiratori, appare verosimilmente incoerente nelle sue finalità; coloro che si rivolgono alle associazioni antiusura sono infatti spesso soggetti a cui le banche hanno rifiutato il credito; sottoporre al veto delle stesse banche la concessione di un finanziamento, per quanto tale finanziamento sia assistito da una associazione antiusura e quindi garantito dallo Stato il suo recupero, spesso, troppo spesso, traduce tale richiesta in un mancato accoglimento del finanziamento, con la conclusione che la pur chiara volontà politica viene piegata alla fredda logica imprenditoriale di quelle stesse banche che è compito della Repubblica coordinare e controllare, come si rileva dall’articolo 47 della Costituzione italiana.

Arnaldo Villamaina

I delegati hanno quindi proceduto a rinnovare il Consiglio generale di First Cisl Basilicata che, immediatamente convocato dal presidente del Congresso, ha successivamente votato riconfermando all’unanimità il segretario generale Arnaldo Villamaina e, su sua proposta, ha riconfermato Antonio Rescigno segretario organizzativo e Klaudia Latronico segretaria regionale.

Il Consiglio generale ha poi votato la proposta del segretario generale per la formazione del Comitato esecutivo che è risultato così composto dai segretari Arnaldo Villamaina, Antonio Rescigno e Klaudia Latronico e dai consiglieri Antonello Guerra, Pierluigi Falasca, Felice Zuardi e Giuseppe Morea.

In un clima di fiducia e di ringraziamento per il contributo di idee da tutti offerto al buon esito dei lavori congressuali, con la lettura della mozione finale e con l’impegno della riconfermata segreteria a dare seguito agli indirizzi del mandato congressuale, si sono così conclusi i lavori del secondo Congresso di First Cisl Basilicata.