First Cisl Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Michele Giannuzzi confermato segretario generale

Come si legge nel sito di First Cisl Puglia, si è celebrato il 14 gennaio 2022 a Bari il 2° Congresso First Cisl della Sas di Complesso Banca Popolare di Puglia e Basilicata. I delegati hanno eletto la Segreteria di coordinamento così composta: Michele Giannuzzi segretario responsabile (designato nel Consiglio generale di Puglia ed eletto come delegato al Congresso nazionale), Tommaso Basile, Pasquale Berloco, Anna Gentile, Maria Ricciardelli e Giampiero Viti.

Diversi i contributi emersi nel corso del dibattito, arricchito anche dall’intervento di Domenico Iodice, delegato della segreteria nazionale e responsabile del settore Contrattazione aziendale. È stata condivisa da tutti l’esigenza di proseguire nel ricambio generazionale dei quadri sindacali concretizzatosi in questa occasione con l’innesto di altri due giovani colleghi nel direttivo della Sas di complesso. Esigenza quanto mai attuale alla luce della trattativa sul ricambio generazionale del personale recentemente avviata dalla direzione aziendale.

Michele Giannuzzi

«Non basta pensare al futuro, occorre “pensare il futuro”, immaginarlo, descriverlo, progettarlo, costruirlo secondo un modello, un paradigma, che sia alternativo e diverso rispetto a quello attuale» ha evidenziato Michele Giannuzzi nella sua relazione. «Nel nuovo piano industriale – ha aggiunto il segretario – la banca intende consolidare il modello che sta già costruendo da qualche anno, in cui le relazioni allo sportello vengono sostituite dalle macchine e la banca si focalizza sulle relazioni con la clientela private, con buona pace delle dichiarazioni di principio tipo ‘mettiamo l’uomo – cliente o dipendente che sia – al centro’».

Il Congresso ha, infine, approvato all’unanimità la mozione conclusiva, assicurando che First Cisl vuole poter incidere sulle politiche industriali, poiché il sindacato resta una variabile indipendente, non gestibile dai piani industriali aziendali.

«Positivo il ricambio generazionale che, però, richiederà significativi miglioramenti nell’organizzazione aziendale e nell’apparato tecnologico per non scaricare le carenze organizzative su lavoratori sempre meno numerosi e oberati da adempimenti normativi e richieste commerciali» ha sottolineato Giannuzzi, che ha concluso: «Completato il risanamento della Banca è arrivato il momento della distribuzione: le nostre rivendicazioni per il rinnovo della contrattazione integrativa di secondo livello sono sacrosante, anche considerando che l’andamento inflattivo sta erodendo retribuzione».