Pandemia non compromette i bilanci delle principali banche italiane, lo studio di First Cisl sui giornali

Come le prime cinque banche italiane abbiano fatto fronte all’emergenza da Coronavirus lo si ricava dall’articolato report realizzato e diffuso dall’Ufficio studi di First Cisl. Conti a posto nonostante la pandemia è la sintesi dell’analisi che suscita il grande interesse degli organi d’informazione. Dalla carta stampata ai giornali on line arriva grande copertura.

La rassegna si apre con L’Eco di Bergamo che titola “Studio First: banche, conti in salute. In calo gli occupati e gli sportelli”. La Provincia di Lecco e La Provincia di Sondrio scrivono: “Le banche italiane fronteggiano il covid. I conti sono in salute”. Unico titolo per TF News, Giornale Radio, La Prealpina, Giornale Trentino, Corriere Quotidiano e Alto Adige “Banche: bene conti, compresa Mps ma nuova inchiesta a Milano”. Il tema Mps ricorre anche nell’impostazione di Espansione Tv, del Giornale di Rimini e del Giornale di Riccione che scrivono: “Banche studio First Cisl, conti in salute, Mps meglio di attese”.

Le varie testate riportano ampi stralci dell’analisi curata dall’Ufficio studi di First Cisl sull’andamento delle semestrali di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Bper.

Il segretario di First Cisl, Riccardo Colombani, fa notare che «dai bilanci dei primi cinque gruppi italiani arrivano segnali che rappresentano lo specchio della ripresa in atto. Questa tendenza potrà rafforzarsi grazie al forte recupero del Pil e soprattutto all’avvio del massiccio programma di investimenti del Pnrr. Anche i dati sulla qualità del credito sono confortanti, con la gestione delle moratorie che non ha provocato significativi impatti sui deteriorati. È probabile che il contenimento delle svalutazioni dei crediti prosegua anche nei prossimi mesi».

“Le banche – prosegue il leader dei bancari della Cisl il segretario generale di First Cisl – devono assumersi la responsabilità del loro ruolo nei confronti del Paese e non lasciarsi guidare solo dalla politica dei dividendi. La strada non è quella del taglio dei costi attraverso la riduzione di personale, chiusura di filiali, esternalizzazione di attività e accentramenti di funzioni e competenze, minori flussi di credito per le piccole imprese. Questi purtroppo sono stati gli effetti prodotti dai processi di concentrazione che rischiano di propagarsi ulteriormente, creando condizioni insanabili di squilibrio territoriale nel Paese, proprio l’opposto di ciò che va realizzato con il Pnrr».

Le varie testate riportano ampi stralci dell’analisi curata dall’Ufficio studi di First Cisl sull’andamento delle semestrali di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Bper che è possibile visionare cliccando qui.

 

Qui il comunicato con le tabelle esplicative

Qui tutte le ricerche e le analisi dell’Ufficio studi First Cisl