Permessi legge 104, nuove regole Inps per i part time

I permessi giornalieri mensili retribuiti L. 104/92 non devono essere riproporzionati nell’ipotesi di lavoratrici e lavoratori con contratto di lavoro part time verticale o misto con percentuale della prestazione lavorativa superiore al 50% rispetto al tempo pieno; questa la novità introdotta dalla circolare Inps n. 45/2021.

L’Inps infatti, ha fornito nuove e importanti istruzioni sull’utilizzo dei permessi ex art. 33, commi 3 e 6, della L. 104/92, a favore delle lavoratrici e dei lavoratori con disabilità grave e delle o dei loro caregiver, in caso di lavoro a tempo parziale di tipo verticale o di tipo misto. L’Istituto di previdenza era già intervenuto  sulla questione nel 2018, fornendo alcuni chiarimenti circa le modalità di riproporzionamento dei suddetti permessi in caso di lavoro part time; l’attuale, ulteriore, intervento si è reso necessario a seguito dell’orientamento giurisprudenziale consolidatosi da parte della Corte di Cassazione e delle relative precisazioni fornite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Se ne parla diffusamente nell’ultimo approfondimento della Struttura Donne e politiche di parità e di genere. Disponibile anche un volantino che fornisce un quadro sintetico delle norme.

Nelle ultime pagine della pubblicazione è riportata una sintesi delle principali agevolazioni previste dalla Legge 104/92.

Qui la pubblicazione  “Permessi Legge 104/92, nuove regole Inps per i part-time: nessun riproporzionamento in caso di part-time verticale o misto superiore al 50%”

Qui il volantino “Permessi Legge 104/92, nuove regole Inps per i part-time.”

Qui tutti gli approfondimenti disponibili alla pagina della Struttura Donne e politiche di parità e di genere