Assicurazioni, accordo con Ania per vaccinazione in azienda

Accordo tra sindacati e Ania per la vaccinazione in azienda dei lavoratori delle assicurazioni. A sottoscriverlo First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Fna e Snfia. L’intesa aggiorna e adegua il protocollo per sicurezza nei luoghi di lavoro ne settore assicurativo firmato il 24 marzo 2020 e si pone in linea con gli obiettivi del protocollo del 6 aprile 2021, raggiunto tra il governo e le parti sociali, per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti covid-19 nei luoghi di lavoro. Protocollo che viene richiamato integralmente nel testo.

Di particolare rilievo tra le misure adottate, l’impegno da parte di Ania ad attivarsi presso la struttura del Commissario straordinario al fine di estendere la campagna vaccinale in azienda anche alle lavoratrici e ai lavoratori della rete agenziale; l’equiparazione dell’assenza dal lavoro dei lavoratori fragili a seguito di contagio al ricovero ospedaliero non computabile ai fini del periodo di comporto. 

Inoltre ai fini del rientro in azienda, le lavoratrici e i lavoratori positivi oltre il 21° giorno, saranno riammessi solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario nazionale. Qualora non fosse possibile effettuare i test sopra citati presso le competenti strutture sanitarie locali, l’azienda si impegna a sostenere i successivi esami fino al risultato negativo dei medesimi necessario per il rientro in azienda. 

Vien poi garantito che l’articolazione di orari differenziati che favoriscano il distanziamento sociale riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti all’entrata e all’uscita avverrà nel pieno rispetto dell’orario giornaliero e settimanale previsti dal contratto nazionale Ania e dalle contrattazioni integrative. 

Le parti hanno concordato che sarà consentito ad ogni azienda organizzare in presenza la formazione in materia di salute e sicurezza e protezione civile all’interno dell’azienda esclusivamente per le sue lavoratrici e i suoi lavoratori. Permessi anche i corsi di formazione individuali nonché l’attività in presenza, ove necessario, nell’ambito di tirocini e stage in coerenza con i limiti normativi vigenti a condizione che siano adottate le misure del contenimento del rischio di cui al “Documento tecnico” pubblicato dall’Inail.

Per il segretario nazionale di First Cisl Roberto Garibotti l’accordo con Ania è “un ottimo risultato”, che conferma “la centralità del valore della protezione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nel Paese” e testimonia “il livello avanzato raggiunto dalle relazioni sindacali nel settore assicurativo”.

I sindacati, in una nota unitaria, affermano inoltre che “le diverse importanti intese raggiunte in questi difficili mesi (protocollo sicurezza sui luoghi di lavoro, accordo quadro per accesso al fondo di solidarietà parte ordinaria, protocollo in materia di lavoro agile….) confermano il livello e la qualità delle relazioni sindacali del Settore Assicurativo, che consentono di affrontare in modo adeguato e sostenibile le difficili sfide che questa fase storica ci pone”.

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Comunicato
Fisac Cgil – First Cisl – Fna – Snfia – Uilca

Nel Settore Assicurativo aggiornato il protocollo sulle misure per il contrasto e contenimento della diffusione del covid-19

Come ricorderete, il 24 marzo 2020 le scriventi Segreterie Nazionali ed ANIA siglarono un protocollo di settore, in coerenza con i contenuti del Protocollo interconfederale e il governo dell’8 marzo 2020, per le misure di contrasto e contenimento del virus negli ambienti di lavoro.

Il 6 aprile 2021 è stato sottoscritto, in sede governativa, da tutte le parti sociali il protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti covid-19 nei luoghi di lavoro e il protocollo nazionale interconfederale di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del covid- 19 negli ambienti di lavoro sottoscritto l’8 marzo 2020.

È in questo quadro che le Segreterie Nazionali scriventi hanno richiesto prontamente un incontro ad ANIA, che si è tenuto ieri pomeriggio 26 Aprile u.s, per aggiornare/adeguare il protocollo del Settore Assicurativo negli ambienti di lavoro, in piena coerenza con gli aggiornamenti del protocollo nazionale del 6 aprile u.s.

È stata raggiunta un’intesa importante, che vi alleghiamo, che prevede vari adeguamenti e nella quale sono stati in particolare esplicitati:

1)  Il richiamo integrale del protocollo vaccinazioni sui luoghi di lavoro sottoscritto da tutte le parti sociali il 6 aprile u.s;

2)  Che l’ANIA si attiverà presso la struttura del Commissario Straordinario al fine di estendere la campagna vaccinale in azienda anche alle lavoratrici e ai lavoratori della rete agenziale;

3)  che l’assenza dal lavoro dei lavoratori fragili a seguito di contagio è equiparata al ricovero ospedaliero non computabile ai fini del periodo di comporto;

4)  che ai fini del rientro in azienda, le lavoratrici e i lavoratori positivi oltre il 21° giorno, saranno riammessi solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario nazionale. Qualora non fosse possibile effettuare i test sopra citati presso le competenti strutture sanitarie locali, l’azienda si impegna a sostenere il costo dei successivi esami fino al risultato negativo dei medesimi, necessario per il rientro in azienda;

5)  Che l’articolazione di orari differenziati che favoriscano il distanziamento sociale riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti all’entrata e all’uscita avverrà nel pieno rispetto dell’orario giornaliero e settimanale previsti dal CCNL ANIA e dalle Contrattazioni Integrative;

6)  Che sono consentiti in presenza: la formazione in azienda, esclusivamente per le lavoratrici e i lavoratori della azienda stessa, in materia di salute e sicurezza e protezione civile, i corsi di formazione individuali nonché l’attività in presenza, ove necessario, nell’ambito di tirocini e stage in coerenza con i limiti normativi vigenti a condizione che siano adottate le misure del contenimento del rischio di cui al“Documento tecnico” pubblicato dall’INAIL.

Questo risultato conferma la centralità del valore della protezione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nel Paese.

Le diverse importanti intese raggiunte in questi difficili mesi (protocollo sicurezza sui luoghi di lavoro, accordo quadro per accesso al fondo di solidarietà parte ordinaria, protocollo in materia di lavoro agile) confermano il livello e la qualità delle relazioni sindacali del Settore Assicurativo che consentono di affrontare in modo adeguato e sostenibile le difficili sfide che questa fase storica ci pone.

Roma, 27 Aprile 2021

Le Segreterie Nazionali
Fisac Cgil  –  First Cisl  –  Fna  –  Snfia  –  Uilca

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Il comunicato unitario delle segreterie nazionali di Fisac Cgil, First Cisl, Fna, Snfia e Uilca

Il Protocollo condiviso il 26 aprile 2021 tra Ania, Fisac Cgil, First Cisl, Fna, Snfia e Uilca di aggiornamento delle misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro