Coronavirus, Abi e Sindacati scrivono al Governo in merito al piano vaccinale

COMUNICATO CONGIUNTO ABI, FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL, UILCA, UNISIN

Roma, 9 marzo 2021 – ABI e Organizzazioni sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin hanno oggi inviato una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Ministro della Salute, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Governatore della Banca d’Italia e al Commissario Straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, per chiedere che nella realizzazione del piano per la somministrazione dei vaccini – ferma naturalmente la priorità per le persone più fragili e quelle impegnate in prima linea nella lotta contro la pandemia – sia tenuto in particolare considerazione il personale impegnato nell’erogazione dei servizi bancari, in quanto inclusi tra quelli pubblici essenziali ai sensi della legge n. 146 del 1990.

I DPCM che si sono succeduti fin dall’inizio dell’emergenza pandemica (da ultimo il 2 marzo 2021, art. 29) hanno sempre previsto – anche nelle fasi più acute – che fossero garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari e assicurativi, in considerazione del loro ruolo di sostegno all’economia, alle famiglie e alle imprese.

La garanzia di tali servizi è stata possibile anche grazie al forte e costante impegno di ABI e delle Organizzazioni sindacali di settore che hanno condiviso, in specifici Protocolli di settore, misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19, aggiornandone costantemente i contenuti (da ultimo il 21 dicembre 2020), e allo straordinario impegno e senso di responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori che lavorano in banca.

 

La lettera congiunta inviata da Abi, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin inviata al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Governatore della Banca d’Italia e al Commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19