Mps, Colombani, basta con l’ossessione dei tagli della Commissione Ue

“È fondamentale che la Banca centrale europea autorizzi il capital plan che le sarà sottoposto per consentire alla banca più antica del mondo di competere alla pari con le altre banche al fine di sostenere famiglie e Pmi. Considerate le uscite volontarie e il turn over, non è accettabile che la Dg Competition continui con l’impostazione dogmatica del taglio degli organici”. Questo il commento del segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani al piano strategico 2021-2025 approvato oggi dal Cda del gruppo Mps.

“Negli ultimi otto anni il personale si è infatti ridotto di 9mila lavoratori – continua Colombani – Una ulteriore riduzione di più del 10% delle persone occupate è incomprensibile. Inoltre un taglio di queste dimensioni appare contradditorio rispetto alle linee strategiche del piano, che parla di adeguamento del modello organizzativo al business. Ma come farlo se la clientela chiave è rappresentata da Pmi e famiglie che hanno bisogno di una banca radicata sul territorio e che le segua da vicino?”