Il settore assicurativo come fattore propulsivo della ripresa economica. Ne è convinto il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani a commento della relazione della Presidente di Ania, Maria Bianca Farina, tenuta nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione. Ansa rilancia le considerazioni del leader dei bancari della Cisl titolando il suo servizio “Ania: Colombani, settore centrale, investire sui lavoratori”. Sulla stessa linea AdnKronos che, nel titolo del suo lancio, ribadisce la centralità del settore assicurativo e l’importanza strategica di investire sui lavoratori. Punta invece agli aspetti contrattuali Borsaitaliana che rilancia una nota Radiocor de Il Sole 24 Ore titolata “Ania: Colombani (First), contributo assicurazioni al paese parta da rinnovo Ccnl”.
Il settore assicurativo «anche se colpito dallo shock pandemico – spiega Riccardo Colombani su Ansa – ha mostrato (…) una grande capacità di resilienza. Nel prossimo futuro la cooperazione tra capitale pubblico e privato sarà sempre più necessaria per garantire lo sviluppo del Paese: iniziative come quella del Fondo d’investimento sulle infrastrutture italiane vanno quindi giudicate positivamente. Così come positiva è l’apertura sul fronte della prevenzione dei rischi e dell’attenzione all’ambiente testimoniata dall’impegno sul superbonus edilizio».
“In questo quadro – prosegue il segretario generale di First Cisl su AdnKronos – è comprensibile che Ania chieda maggiore elasticità sui requisiti patrimoniali per gli investimenti azionari e obbligazionari, in modo da liberare risorse a favore dell’economia reale. Per quanto riguarda le polizze vita, è necessario che la proposta di porre in sicurezza le plusvalenze venga declinata in modo più dettagliato per poterne apprezzare gli effetti sistemici. Questo anche in considerazione del crescente peso di queste attività finanziarie nei bilanci delle famiglie».
Su Borsaitaliana è netto il richiamo di Riccardo Colombani al rinnovo contrattuale degli assicurativi: «Il contributo che il settore può offrire alla ripresa – afferma il numero uno dei bancari della Cisl – passa anche dal benessere dei lavoratori. È quindi necessario rinnovare in tempi brevi il contratto nazionale degli assicurativi: investire sul lavoro è il primo passo per investire sul Paese».