PrimoMaggio, Furlan, giornata d’impegno sociale per cambiare in meglio il paese

“Credo che cambiare significhi usare priorità diverse”; così la Segretaria della Cisl, Annamaria Furlan, ospite oggi, insieme a Landini e Barbagallo, dello speciale Tg3 Rai sul Primo Maggio. “In questi anni abbiamo avuto tanti tagli al sistema sanitario, tagli ai posti letto, tagli ai posti di lavoro di infermieri, di medici. Abbiamo visto cosa significa quando si ha bisogno invece di tutelare la salute. Abbiamo fatto tagli alla ricerca che è indispensabile invece per la vita delle persone e tagli alla formazione. Ecco, cambiare significa rimettere al centro il valore della persona quindi occorre innanzitutto pensare alle persone, c’è poi il sistema degli investimenti produttivi, quelli per il lavoro. Ma possiamo continuare a permetterci di avere circa 120 miliardi bloccati sulle infrastrutture ? Credo proprio di no. Quindi ripensare il modello di sviluppo significa rimettere al centro lavoro, la persona e cambiare le nostre priorità di investimento e insieme a questo cambiare anche il lavoro con una organizzazione che innanzitutto tuteli la salute”.

“È evidente poi che dobbiamo rivedere gli ammortizzatori sociali nel nostro paese. Da tempo – prosegue Annamaria Furlan – chiediamo una riforma degli ammortizzatori sociali. Questo significa da una parte sburocratizzare e snellire i tempi, non a caso abbiamo fatto un accordo con l’associazione dei banchieri proprio perché potessero anticipare le casse integrazioni ai lavoratori ma dobbiamo anche coprire attraverso strumenti di sostegno al reddito quei tanti lavoratori e quelle tante lavoratrici che non hanno gli ammortizzatori sociali o li hanno del tutto inadeguati: penso a colf, a badanti ai tanti lavoratori stagionali, in modo particolare nel turismo, penso ai lavoratori e alle lavoratrici dello spettacolo, tanti invisibili nel modo del lavoro che non hanno tutele. Rivedere quindi gli ammortizzatori è indispensabile e già nel prossimo decreto prevedere sostegno al reddito allargato anche a quelli che oggi non godono degli ammortizzatori sociali”.

“Pensare poi alla situazione delle donne”, rimarca la segretaria generale della Cisl: hanno le buste paga spesso più basse dei loro colleghi uomini. Ci auguriamo che nella rivalutazione delle priorità di questo paese ci siano servizi alla famiglia adeguati. Sarebbe un disastro se in un paese come il nostro, che ha un’occupazione femminile più bassa rispetto agli altri paesi d’Europa, molte donne fossero costrette a smettere di lavorare. Sarebbe un vero disastro. Quindi ricordiamoci delle donne anche dopo questo periodo, quando facciamo i contratti, quando non le consideriamo per le loro capacità e le loro disponibilità di lavoro. Rivalutiamo anche questo senso di pari opportunità e uguaglianza e giustizia sociale”.

 

Il video messaggio di Annamaria Furlan a iscritti e lavoratori per il Primo Maggio 2020: “La nostra priorità è il lavoro in sicurezza”

 

L’intervento di Annamaria Furlan, ospite della trasmissione Uno Mattina, per il Primo Maggio 2020