Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili 2020

Tolleranza zero. Insieme per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili entro il 2030” è lo slogan della Cisl per la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, che ricorre oggi, 6 febbraio. Il manifesto accompagna l’impegno della Cisl contro la violenza di genere, in continuità con la campagna permanente di sensibilizzazione per prevenire e contrastare questa odiosa pratica.

Tolleranza zero nei confronti di un fenomeno, quello delle mutilazioni genitali femminili, riconosciuto a livello internazionale come una violazione dei diritti umani e come una forma estrema di discriminazione di genere, e anche per le conseguenze che provocano sulle ragazze; una violazione ai diritti della persona, alla salute, alla sicurezza, all’integrità fisica e all’essere libera da torture e trattamenti disumani.

Le ripetute sollecitazioni della comunità internazionale ad intraprendere azioni e iniziative di prevenzione e contrasto al riguardo, hanno determinato negli anni una riduzione del fenomeno, aprendo la strada alla messa al bando delle mutilazioni genitali femminili in diversi paesi dove la pratica è maggiormente diffusa. In Tanzania, ad esempio, una legge ad hoc è in vigore dal 1998, in Kenya dal 2011, in Liberia da gennaio 2018.

Vietare ovviamente è importante, ma non basta: la strada maestra contro le mutilazioni genitali femminili resta l’informazione e la sensibilizzazione di donne e uomini per far comprendere loro che le conseguenze sulla salute fisica e psicologica delle loro figlie sono devastanti. Lo slogan del manifesto della Cisl, “Tolleranza zero. Insieme per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili entro il 2030”, in linea con l’obiettivo Onu di sradicarle definitivamente entro questa data (obiettivo 5 dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile), rimarca l’importanza e la necessità del concorso di tutti per conseguire quello che sarà, senza alcuna retorica, un traguardo storico di civiltà.

Il manifesto della Cisl per il 6 febbraio 2020, Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili