Riscossione, continua la battaglia per la salvaguardia del posto di lavoro

“In data 8 maggio 2019 il TAR del Lazio aveva dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Dirpubblica contro la costituzione dell’Ente Pubblico Economico ed il trasferimento del personale proveniente da Equitalia senza soluzione di continuità. La sentenza evidenziava la mancanza di legittimazione e la carenza di interesse ad agire di Dirpubblica”. È quanto riporta un comunicato unitario delle segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca.

“Qualche giorno fa – scrivono le organizzazioni sindacali – abbiamo appreso che Dirpubblica ha appellato la sentenza del TAR innanzi al Consiglio di Stato. Quella organizzazione, pur dichiarando sul suo sito che tale azione non è tesa a danneggiare in alcun modo i lavoratori dell’AdeR, conferma la sua posizione di messa in discussione della nascita dell’Ente Pubblico economico Agenzia delle entrate – Riscossione e condanna il passaggio del personale senza un concorso pubblico”.

“Così facendo – proseguono i sindacati – in realtà mette consapevolmente in discussione il mantenimento del posto di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. E si definisce organizzazione sindacale!”.

A conclusione del comunicato, “le segreterie nazionali scriventi confermano la loro netta contrarietà all’azione di Dirpubblica ed hanno conferito mandato ai legali per una ferma opposizione. Anche questa volta il Sindacato Unitario dei lavoratori della Riscossione scende in campo per difendere l’occupazione e le condizioni di lavoro del personale del settore, contrastando un attacco vigliacco e strumentale”.

 

Il comunicato unitario delle segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca

 

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