Prime reazioni al piano industriale di UniCredit che prevede, come scrive il Gazzettino, la riduzione “8.000 unità nell’arco del piano 2020-2023 mentre l’ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli. In Italia verranno tagliati 5.500-6000 dipendenti (pari al 12% del totale) e verranno chiuse 450 filiali pari al 17%”.

Nel servizio Il Gazzettino riporta il commento del ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo per la quale «Bisogna capire cosa sta accadendo». Fra i primi ad intervenire il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani che annuncia battaglia e le cui dichiarazioni vengono rilanciate dalla versione on line del quotidiano veneto: «il piano è uno schiaffo, faremo una battaglia durissima».