“Allianz Italia ai sindacati: niente tagli a Trieste”: è perentorio il titolo de Il Piccolo sul trasferimento da Trieste a Milano della sede legale della compagnia assicurativa.
“I sindacati di Allianz Italia – scrive l’autore dell’articolo Luigi Dell’Olio – si dicono soddisfatti dopo le garanzie ottenute dai vertici della compagnia assicurativa sulla vicenda del trasferimento di sede legale da Trieste a Milano. Questo l’esito del primo confronto avvenuto ieri a Milano fra i rappresentanti delle cinque sigle Fna, Uilca, First Cisl, Fisac Cgil, Snfia e la filiale del colosso assicurativo tedesco”.
Il quotidiano triestino spiega che “i sindacati hanno chiesto e ottenuto garanzie sulle prospettive occupazionali e sulle eventuali ricadute fiscali nel territorio. Nessun ridimensionamento dunque, ha garantito la compagnia, che sul tema rinvia tutto all’assemblea straordinaria programmata per modificare lo statuto”.
Come scrive Il Piccolo, “la giornata si è aperta con una lettera della First Cisl dai toni allarmati in merito alle notizie sulla proposta di spostare la sede legale di Allianz Spa da Trieste a Milano. Una decisione che per il sindacato potrebbe avere ricadute importanti a livello occupazionale nel territorio giuliano, con spostamento di risorse nel capoluogo lombardo, dove Allianz occupa una delle torri di Citylife, l’area di sviluppo immobiliare realizzata da Generali. Nella missiva la First Cisl lamentava la mancata condivisione di questo progetto, auspicando sviluppi positivi nel vertice programmato per il pomeriggio con i vertici aziendali. L’incontro, che si è svolto nel pomeriggio, ha poi stemperato molto il clima”.
«Sembra che l’allarme sia rientrato» ha fatto notare First Cisl al termine di una riunione tenutasi presso la Cisl di Milano cui sono seguite le dichiarazioni del segretario regionale di First Cisl Fvg, Roberto De Marchi: «È stato garantito dallo stesso direttore generale, Maurizio Devescovi, che non ci sarà nessun impatto o ripercussione occupazionale, né per quanto riguarda il gettito fiscale». De Marchi avverte che First Cisl continuerà a «vigilare sull’operazione soprattutto affinché le dichiarazioni espresse siano garantite anche sul lungo periodo. Non vorremmo, infatti, che questo primo cambiamento fosse il preludio di qualcos’altro, mentre è nostro interesse che Trieste continui ad essere un polo assicurativo di primo piano con professionalità di alto livello».