Banca Popolare di Bari, sindacati, situazione grave, mobilitazione necessaria

In Banca Popolare di Bari sale la tensione che a breve sfocerà nella contestazione. A dare un quadro del clima che si sta vivendo nell’istituto di credito pugliese sono Milano Finanza e Advfn. “B.P.Bari: via a mobilitazione, sindacati partono con assemblee l’11/11” è il titolo dei servizi.

“La gravità della situazione del gruppo – si legge sui rispettivi siti – è ragione sufficiente a una mobilitazione generale”. A scriverlo sono le segreterie di coordinamento dei sindacati bancari (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil Uilca Uil, e Unisin) della Banca popolare di Bari.

“A breve – comunicano le organizzazioni sindacali – prenderanno il via le assemblee dei lavoratori in tutta Italia. Si parte l’11 novembre a Teramo, Potenza e Bari, per proseguire il 12 novembre a Pescara, Foggia, Lagonegro e Brindisi. Il giorno successivo sarà la volta di Napoli e Avellino, poi, il 14 di Caserta e Salerno. Il 15 novembre le assemblee si terranno all’Aquila e a Termoli, mentre il 18 a Roma e a San Benedetto del Tronto. Il 20 le assemblee sbarcheranno al Nord, a Milano, per proseguire il 21 a Treviso, il 22 a Bologna e il 25 a Cosenza, Roma e Orvieto”.

“La definizione del calendario è legata alla necessità di incontrare, nel più breve tempo possibile, tutti i lavoratori e le lavoratrici del gruppo. Ci saranno perciò – affermano Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca Uil, e Unisin – assemblee in contemporanea tra due o più sedi territoriali, località o comuni. La convocazione riguarderà filiali, agenzie ed uffici presenti nel comune o località indicata”.