Assicurativi, la protesta degli agenti di Generali non ricada sui dipendenti

In questi giorni gli agenti di Generali aderenti al Gruppo Agenti Generali Italia (Ga-Gi) hanno proclamato un’azione di protesta nei confronti di Generali Italia indicendo uno “sciopero”, con chiusura delle agenzie, per l’intera giornata di lunedì 18 novembre 2019; è quanto riporta il sito First Cisl del settore assicurativo.

Nell’allegato comunicato delle segreterie nazionali di First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Fna si legge che “pur comprendendo le questioni evidenziate”, in special modo la necessità di far arrivare ai vertici aziendali la richiesta di “poter lavorare meglio con il rispetto di tutti: clienti, agenti, dipendenti, amministrativi ed organizzazione produttiva” i sindacati desiderano chiarire che “l’azione di sciopero degli Agenti dovrà essere gestita, dagli stessi, in modo tale da non avere alcun riflesso negativo sull’esatto adempimento delle obbligazioni retributive e normative convenute nel contratto di lavoro con i dipendenti e, quindi, non dovrà ricadere negativamente sulle lavoratrici e sui lavoratori né, tantomeno, procurare loro un danno”.

In particolare i sindacati puntualizzano che “i dipendenti avranno in ogni caso il diritto, attenendosi alle prescrizioni operative indicate dal datore di lavoro, di svolgere la propria prestazione lavorativa e non potrà essere loro imposta la fruizione di una giornata di ferie, il cui utilizzo non potrà che essere, eventualmente, frutto di libera scelta da parte del dipendente che lo porti ad effettuare, nel caso, specifica richiesta in tal senso”.

 

Il comunicato delle segreterie nazionali di First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Fna