Parte la trattativa tra azienda e sindacati sull’occupazione in Carige. A darne notizia è Il Secolo XIX che titola: “La Verteza. Esuberi Carige, in settimana la trattativa con i sindacati”. Questa settimana – si legge sul quotidiano genovese – dovrebbe essere avviato, salvo nuovi rallentamenti, il negoziato tra la gestione commissariale di Carige e i sindacati. La trattativa riguarda 800 uscite volontarie (non sono previsti licenziamenti) e la chiusura dei primi 45 sportelli in Italia, di cui 19 in Liguria (alcuni dei quali in piccoli Comuni, dove si sono sollevate proteste).
“La trattativa tra azienda e sindacati – scrive Il Secolo XIX – dovrà concludersi entro la prima metà di novembre e solo ad accordo raggiunto Carige potrà avviare l’aumento di capitale da 700 milioni deliberato dall’assemblea dei soci lo scorso 20 settembre. Il piano di salvataggio prevede un rafforzamento patrimoniale complessivo di 900 milioni, di cui 700 milioni in aumento di capitale e 200 di bond. A sottoscrivere larga parte dell’aumento sarà il Fondo Interbancario per la tutela dei depositi (e il suo Schema Volontario). La holding trentina Cassa Centrale Banca verserà 63 milioni per acquisire un 9% del capitale dell’istituto ligure, ma avrà poi la possibilità di comprare a sconto le azioni che il Fitd cederà entro il 2021”.