“Nel cogliere l’interesse di tanti colleghi, i sindacati da tempo insistono affinché si apra un confronto serrato sulla possibilità di negoziare un Accordo sullo smart working, così come già fatto in altre società”: è quanto si legge in un comunicato delle rappresentanze sindacali nel Gruppo Unipol di First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca.

“Tale esigenza – proseguono i sindacati – è stata raccolta nelle nostre richieste per il rinnovo del Contratto aziendale Gruppo Unipol, votata a larga maggioranza nelle Assemblee dei lavoratori. Su questa base, oggi è partito il confronto tra le Parti finalizzato alla sottoscrizione di un Accordo sindacale”.

“A partire dall’ultima settimana di settembre – si legge nel comunicato – verrà attivata la fase preliminare alla sperimentazione del progetto, per il quale si prevede l’avvio nel corso del primo trimestre del 2020”.

Rimarcando “l’estremo ritardo con il quale l’Azienda si approccia a questa trattativa, esprimendo alcune perplessità, in primis l’esiguità della platea (che esclude le altre società del Gruppo) e la limitazione ad una sola giornata settimanale”, nella nota First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca hanno “manifestato l’intenzione di seguire con attenzione ogni fase della sperimentazione, determinati a giungere ad un Accordo soddisfacente che tuteli i lavoratori coinvolti, anche sugli aspetti di salute e sicurezza, garantendo al tempo stesso la migliore produttività aziendale”.