Piano UniCredit, Colombani, no ai tagli, c’è da investire sul capitale umano

L’anticipazione di Bloomberg sui 10.000 posti di lavoro da tagliare in Unicredit viene affrontata da Wall Street Italia e da Fortune che rispettivamente titolano i loro servizi “Unicredit, Mustier rassicura i dipendenti ma la trasformazione del sistema bancario è solo all’inizio”, “Tagli Unicredit, Mustier: solo prepensionamenti”.

“La ristrutturazione che si appresta a lanciare con il piano industriale 2020-23 che verrà presentato il prossimo 3 dicembre – si legge su Wall Street Italia – va nell’ottica della sicurezza dei conti e premia la banca. È la dimostrazione, semmai qualcuno avesse dubbi, che la trasformazione del sistema bancario è appena cominciata. Ci vorranno mesi per comprendere cosa avrà lasciato alle sue spalle”.

Varie sono state le reazioni provocate dalla missiva redatta dal capo di UniCredit. Come si legge su Fortune.it, il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani ha dichiarato riguardo alla lettera di Mustier che “non ci rassicura affatto la strada di dismettere asset – da Pioneer a Fineco a Pekao – che garantivano elevati livelli di redditività, rappresenta una strategia miope”. E sul sito di Wall Street Italia Colombani aggiunge:  “Ogni operazione di taglio del costo del lavoro va respinta con forza. Ciò di cui invece c’è bisogno è investire sul capitale umano”.