Permessi solidali, intesa con Anteas Roma e Lazio per il volontariato

Oggi 24 luglio è stato firmato a Roma, il protocollo d’intesa tra First Cisl Lazio, First Cisl Roma e Rieti e le strutture di Lazio e Roma dell’Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà – organizzazione di volontariato (Anteas odv), finalizzato a fornire ai lavoratori iscritti al sindacato residenti nel territorio regionale una varietà di progetti di volontariato per i quali poter impiegare la giornata di permesso “solidale”. E’ quanto si legge sul sito di First Cisl Roma e Lazio.

Per la segretaria generale di First Cisl Lazio, Maria Veltri, “si tratta di un accordo che ha un carattere sperimentale. Attraverso di esso cercheremo di dare valore e concretezza alla novità contrattuale rappresentata dai permessi “solidali”, avvicinando i lavoratori del settore finanziario al mondo del volontariato. In questa iniziativa avremo la preziosa collaborazione di Anteas, organizzazione di volontariato della Cisl, che attraverso le sue associazioni affiliate sparse sul territorio regionale è in grado di offrire a chi lo desidera diversi progetti d’interesse sociale”.

“Siamo particolarmente felici – ha affermato Tommaso Ausili di Anteas Lazio – di poter fornire il nostro contributo agli amici di First Cisl; la speranza è quella di poter contare di avere, anche se solo per un giorno, nell’ambito delle nostre attività di volontariato, operatori bancari ed assicurativi”.

“Come Anteas di Roma – ha sottolineato il Presidente Raffaele Castaldo – siamo in grado per esempio di fornire progetti in diversi campi, da quello dell’assistenza domiciliare leggera a quello della valorizzazione museale, da quello della ricerca sociale a quello dell’accoglienza ospedaliera”.

Nel concludere i lavori, la segretaria generale di First Cisl di Roma e Rieti, Dina Signoriello, ha tenuto ad evidenziare l’importanza dell’azione sinergica tra organizzazioni della stessa Cisl: “Quando soggetti complementari della nostra confederazione riescono a fare sintesi tra loro, costruendo percorsi condivisi e unitari, come può ben rappresentare anche l’iniziativa che stiamo trattando, significa che si sta contribuendo ad una crescita sociale più equa, più sostenibile, più giusta. In termini ideali, vuol dire che si sta dando piena attuazione ai valori e alla missione della Cisl”.