Ansa su Libra, Colombani, regole devono valere per tutti i soggetti vigilati

“G7: First Cisl, bene su Libra, regole uguali per tutti” questo il titolo del lancio Ansa che riprende le considerazioni del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, relative alla criptovaluta che Facebook intende lanciare.  Colombani dice che “è positivo – come riporta l’agenzia nazionale di stampa – che i governi dei paesi membri sottolineino la necessità che tutti gli operatori del settore finanziario, anche eventuali newcomer, siano assoggettati alle stesse regole”.

“Il ministro francese dell’economia Bruno Le Maire ha affermato che i governi non tollereranno l’emergere di valute di scambio svincolate dagli «obblighi e dagli impegni» cui sono sottoposte le valute sovrane. Si tratta – ricorda Colombani – di un concetto già esposto dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nel suo intervento all’assemblea dell’Abi della settimana scorsa”.

Il tema è di tale rilevanza che va posto al tavolo del confronto per il rinnovo del Ccnl dei lavoratori del credito; ne è convinto Colombani per il quale l’applicazione del contratto nazionale va esteso a tutti i soggetto vigilati: “Ciò per evitare che vi siano intermediari che, pur esercitando di fatto l’attività bancaria, si sottraggano alle regole che disciplinano il rapporto di lavoro”.

Il segretario di First Cisl rimarca inoltre che “tra i doveri delle autorità di vigilanza c’è quello di emanare le disposizioni che regolano le politiche retributive ed incentivanti, non solo in relazione ai manager ma a tutto il personale”. Tale considerazione porta Colombani a concludere che “l’applicazione del contratto nazionale a tutti i lavoratori dei soggetti vigilati comporterebbe vantaggi rilevanti per le stesse autorità, consentendo loro di esercitare al meglio i propri poteri e di mettere al riparo il sistema bancario dai guasti dell’azzardo morale ma anche da quelli del dumping contrattuale”.