Il Messaggero, rinnovo contratto banche, ecco i punti della piattaforma

“Aumento di 200 euro medi mensili in più nella retribuzione, stop alle esternalizzazioni, estendere il contratto anche ad altre realtà per combattere il dumping dei colossi del web sempre più soggetti finanziari, conferma del fondo occupazione e la garanzia il diritto alla disconnessione di tablet, personal computer e smartphone fuori dall’orario di lavoro”. Il quotidiano “Il Messaggero” sintetizza i punti delle rivendicazioni dei sindacati del credito pubblicando un articolo dal titolo “Contratto, le richieste dei bancari: 200 euro in più al mese e diritto alla disconnessione”.

“La piattaforma messa a punto dai sindacati – prosegue il giornale romano – ha avuto il via libera dei segretari generali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin e passa al vaglio delle strutture sul territorio e quindi alle assemblee con il termine ultimo di fine maggio. A giugno partirà il confronto con l’Abi con il fine di arrivare a un accordo entro fine anno sebbene non è escluso possa esserci un irrigidimento delle posizioni nella compagine delle banche”.

“Il primo punto – rimarca Il Messaggero – è quello salariale. I sindacati nel documento ricordano i 9,3 miliardi di utili nel 2018 del settore bancario e l’aumento della produttività dei lavoratori. La richiesta di un incremento di circa il 6,5% comprende il recupero dell’inflazione al 4,1% fino al 2021, del 2,0% legato alla maggiore produttività dello 0,4% come riconoscimento dell’impegno dei dipendenti. Va confermato poi il fondo occupazione mentre i sindacati vogliono mettere la parola fine alle esternalizzazioni (già viste in qualche caso nel comparto della gestione degli Npl) e contrastare il dumping contrattuale che arriva da competitor non bancari come Google, Amazon, Facebook, Apple”.

“Il Messaggero” ricorda infine come il documento citi anche “il recupero del rapporto fiduciario con i cittadini risparmiatori e le istituzioni» messo alla prova dagli scandali dovuti, in parte, alle pressioni commerciali”.