“I Sindacati all’Abi: il contratto va prorogato al 31 maggio”, questo il titolo de “Il Sole 24 Ore” che illustra le posizioni dei sindacati delle organizzazioni sindacali del settore del credito. La richiesta di spostare tutto al 31 maggio è stata avanzata da tutte le sigle unitamente a quella del ripristino della base di calcolo del Tfr sulla quale il segretario di First Cisl Riccardo Colombani dice : “Con il contratto del 2012 il Tfr dei bancari ha incominciato a essere calcolato su tre voci tabellari, mentre sono rimaste escluse varie altre casistiche prima considerate. Fin qui, in media su ogni dipendente le banche hanno risparmiato circa 690 euro l’anno. Nell’ultimo biennio il sistema bancario – prosegue sul Sole 24 Ore Colombani – ha recuperato almeno 200 milioni di euro ogni anno, di cui i 50 solo nei primi dieci gruppi bancari. Oggi non esistono più le condizioni di emergenza che hanno portato le parti sociali alla riduzione della base di calcolo del Tfr e quindi il Tfr deve tornare pieno”.