Studio First Cisl, Romani, utili banche dicono che dipendenti insostituibili

Varie testate online rilanciano lo studio First Cisl sulle ricche semestrali delle principali banche italiane. “FinanzaReport.it”, titola: “Banche, pieno di utili nel primo semestre”. Rilanciano lo stesso tema “Affaritaliani.it” e “Il Dubbio” che scrivono: “Banche: First Cisl, utili semestre 5 big decuplicati a 5 mld”.

Nei primi sei mesi del 2018 – evidenzia FinanzaReport.it – l’utile delle cinque maggiori banche italiane è praticamente decuplicato, balzando dai 526 milioni di giugno 2017 ai 5,2 miliardi di quest’anno. Lo rileva l’Ufficio studi della First Cisl in un’analisi condotta sulle semestrali di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Banca Mps e Ubi Banca”.
“I profeti del digitale dovranno ricredersi – dice ad Affaritaliani.it il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani -.  Necessaria una riforma del sistema bancario che torni a valorizzare la professionalità del personale e la prossimità con la clientela non può più essere differita e l’occasione per darle vita è l’imminente fase di rinnovo del contratto nazionale”,

“Il gettito da interessi e da commissioni delle prime cinque banche – fa notare al Dubbio il responsabile dell’ufficio studi di First Cisl, Riccardo Colombani – si è incrementato appena dello 0,5%: il margine primario è infatti salito a 22 miliardi contro i 21,9 del giugno 2017. Se il margine di interesse resta fermo poco sotto i 12 miliardi per i bassi livelli dei tassi, sulle commissioni nette, stabili intorno ai 10 miliardi, incidono invece le modifiche introdotte con la Midif II, che differisce i ricavi nel tempo, legandoli alla gestione: ecco perché insistiamo sulla necessità che le banche investano sulla formazione finanziaria sia del personale sia della clientela, è una delle chiavi di volta del rilancio del business”.