Adiconsum sostiene i 6 punti di AdessoBanca!, il “manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro” elaborato dall Cisl e da First Cisl. A riportarlo è lo stesso portale dell’associazione italiana difesa consumatori e ambiente.
Il presidente Carlo De Masi ha annunciato “la costituzione di una rete capillare, in tutte le sedi provinciali, di sportelli di ascolto e sostegno per le famiglie e le imprese assoggettate a procedure di recupero dei crediti da parte di soggetti diversi dalle banche in cui il debito era stato contratto per evitare che vengano sottoposti ad abusi”
“Lo scopo degli sportelli – ha proseguito il presidente nazionale di Adiconsum, De Masi – è di far emergere se, tra i cessionari dei crediti deteriorati venduti dalle banche, vi siano soggetti adusi a comportamenti spregiudicati o, peggio, violenti, e di aiutare i soggetti più deboli a non cadere nella trappola dell’usura. Ricordiamo che Adiconsum da tempo gestisce, su incarico del Governo, il Fondo di prevenzione dell’usura e del sovraindebitamento, destinato alle famiglie. Attraverso il Fondo, Adiconsum collaborerà con altri soggetti istituzionali e con Banca Etica per aiutare anche le piccole imprese, meritevoli, in difficoltà”.
A livello nazionale, poi – ha continuato ancora De Masi – di concerto tra Adiconsum, Cisl e First Cisl, sarà istituito un osservatorio sul credito deteriorato allo scopo di: monitorare i diversi comportamenti nell’attività di recupero crediti, sia nel caso esse siano internalizzate dalle banche creditrici o che invece siano gestite da soggetti diversi cessionari dei crediti stessi. Con l’osservatprio si potranno elaborare e fornire report puntuali sulle irregolarità riscontrate e sull’esito degli interventi a sostegno delle situazioni più disagevoli promuovendo momenti di incontro e riflessione pubblica sui modelli di gestione dei crediti deteriorati”.