Per prelevare al bancomat basta mostrare la faccia, è già realtà in Cina

Per tanti aspetti la Cina compete ad armi pari con gli Stati Uniti. La tecnologia, ad esempio, è uno di quei settori nei quali i ricercatori cinesi, sotto la spinta di colossi mondiali del commercio elettronico come Alibaba, individuano soluzioni vincenti. Quest’anno è stata l’intelligenza artificiale a compiere passi da gigante. Alibaba, tanto per rimanere nell’ambito dell’e-commerce, ha introdotto dei robot in grado di rispondere automaticamente ad un milione di messaggi al giorno.

Inevitabili le ricadute sul lavoro, ovviamente, come messo giustamente in evidenza in un articolo di Simone Pieranni, pubblicato su eastwest.eu dal titolo: “Cina e intelligenza artificiale: le possibilità e i rischi”.

In Cina l’ultima novità in fatto di tecnologia riguarda il settore bancario, con l’introduzione di un sistema di riconoscimento facciale collegato al bancomat. Ci si posiziona davanti la telecamera, si digita il proprio numero telefonico o il numero di carta d’identità e l’importo da prelevare. Tutto qui; la carta bancomat non serve più.

Sono già più di 24 mila i bancomat dotati di questa tecnologia dagli scenari molto interessanti per la società come scrive lo stesso Pieranni in un articolo dal titolo: “Ora in Cina per prendere soldi al bancomat basta mostrare la faccia”.

Bene, evviva la tecnologia. Ma i cinesi hanno pensato anche a come sostenere il lavoro delle persone?