Consob tenga conto di vertenze clienti e lavoratori, First Cisl sulla stampa

Ha ricevuto ampio risalto da parte della stampa nazionale l’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di First Cisl, diretto da Riccardo Colombani, delle vertenze aperte dalla clientela presso l’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) attivo in Consob e presso l’Arbitro bancario finanziario (ABF) con segreteria in Banca d’Italia. Su Libero ne scrive Sandro Incometti in un articolo dal titolo “Fare causa alla banca conviene. Due volte su tre vince il cliente”. Avvenire titola “Boom di ricorsi di clienti a Consob e Bankitalia”. Il Messaggero riporta la notizia sotto il titolo “Boom di ricorsi a Consob e Bankitalia”. Il Fatto quotidiano ha come titolo “Risparmiatori, boom di ricorsi davanti agli arbitri”. Il Gazzettino titola “Boom di ricorsi a Consob e Bankitalia”.

First Cisl ha inviato alla Consob una proposta di intervento sul regolamento in corso di approvazione in tema di dichiarazioni di natura non finanziaria chiedendo che con takle nuova regolamentazione i revisori vengano obbligati “a tener conto della trasparenza in tema di vertenzialità nella valutazione di conformità delle Dichiarazioni di natura non finanziaria che le imprese sono obbligate a produrre”. “Inoltre – spiega Colombani -, abbiamo proposto che la Consob, in coerenza con la logica legislativa in materia di whistleblowing, tenga in considerazione le segnalazioni delle associazioni dei consumatori e dei risparmiatori, nonché del sindacato. Se lo si fosse fatto prima, forse non ci saremmo trovati di fronte ai dissesti bancari che sono costati un caro prezzo al paese”.

“I numeri parlano chiaro – commenta Giulio Riomani -, le vertenze promosse dalla clientela sono in continua crescita in tutto il sistema bancario. Non sono casi isolati alle situazioni di crisi. È tempo che le banche ne diano trasparente rendicontazione e che la Consob tenga conto anche di questi segnali di allarme, insieme con le segnalazioni del sindacato, nella propria attività di vigilanza. In questo modo potremo evitarci altre drammatiche crisi”.