È allarme web per alcuni grandi marchi, tra cui Deutsche Bank, che nei giorni passati hanno registrato commenti inappropriati ai video pubblicitari caricati su Youtube. Quanto accaduto è spiegato con tutti i particolari da corrierecomunicazioni.it in un articolo dal titolo: “Brand in fuga da Youtube, scoppia il caso pedofilia”. Il caso è finito già nei notiziari di Bbc e nelle colonne del Times.
Al momento i controlli garantiti da Google sembrano fare acqua e ai video delle campagne promozionali verrebbero utilizzati anche da pedofili in cerca di vittime. Una trappola denunciata da Mars, Cadbury, Lidl, Deutsche Bank e Adidas che, visti i commenti, hanno immediatamente ritirato i video dalla piattaforma di video in streaming più importante al mondo.
La tecnica dei pedofili è semplice; vengono creati migliaia di account in grado di aggirare i controlli di sicurezza e prendere di mira i contenuti pubblicati dagli utenti, bersagliandoli con commenti espliciti.
Naturalmente Google e Youtube stanno correndo, letteralmente, ai ripari.