Accordo sulle 3000 uscite in Intesa, “tappa importante integrazione ex venete”

“È una tappa importante e positiva del processo di integrazione delle ex banche venete. Siamo fiduciosi nel raggiungimento dell’obiettivo delle 3000 uscite programmate, anche in considerazione che l’offerta viene proposta a una platea di oltre 8000 lavoratori potenzialmente interessati”: è questo il commento di Mauro Incletolli, della segreteria nazionale di First Cisl, all’accordo, raggiunto nella serata di giovedì 12 ottobre, sugli ulteriori esodi previsti in Intesa Sanpaolo a seguito dell’acquisizione di Popolare Vicenza e Veneto Banca.

“Il confronto con l’azienda – informa la responsabile di First Cisl in Intesa Sanpaolo, Caterina Dotto – proseguirà ora sull’armonizzazione contrattuale e sulla riorganizzazione”.

L’accordo sottoscritto fa seguito alle 1000 uscite già pianificate nel perimetro delle ex banche venete, portando a 4000 gli esodi complessivi da Intesa Sanpaolo. Le uscite avvengono con adesione volontaria al fondo di solidarietà di settore e riguardano il personale dipendente di tutte le società del Gruppo Intesa Sanpaolo al 25 giugno 2017. I lavoratori che matureranno il requisito pensionistico entro il 31 dicembre 2023 potranno aderire all’offerta entro il 13 novembre 2017. Sono previste le seguenti finestre: 31 dicembre 2017, 30 aprile 2018, 30 giugno 2018, 31 dicembre 2018 e 30 giugno 2019. Nel caso pervengano più di 3000 richieste di accesso al fondo di solidarietà, verrà assicurato l’accesso prioritario ai beneficiari delle previsioni della legge 104. I restanti richiedenti entreranno in graduatoria in base al criterio di prossimità alla pensione ed a parità di requisito in base alla maggiore età.