L’intelligenza artificiale non cancella posti di lavoro. Anzi, li aumenta.
La notizia è clamorosa perché viene dopo anni e anni di relazioni, studi e rilevazioni di segno opposto ma soprattutto perché la fonte è molto autorevole; Capgemini, società leader mondiale nei servizi di consulenza con i suoi 190.000 dipendenti e sedi in 40 diversi Paesi.
Capgemini ha reso noto uno studio condotto su 1000 aziende che stanno implementando l’Intelligenza Artificiale; non solo non c’è impatto negativo sull’occupazione ma si registra esattamente il fenomeno contrario. L’83% delle imprese, infatti, conferma che l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale ha favorito la nascita di nuove posizioni aziendali ed un aumento delle vendite di circa il 10%.
La notizia è pubblicata in questi giorni dal sito di GQ Italia in un articolo dal titolo “Contrordine: i robot creano posti di lavoro per gli umani” a firma di Marco Perisse.
Recentemente l’amministratore delegato di Deutsche Bank, John Cryan, ha detto che la categoria dei bancari è fortemente minacciata dall’introduzione dei robot.
Dunque tutto è rimesso in discussione e il dibattito, sul pericolo portato dall’innovazione, è più che mai aperto.