Si è riunito il 13 settembre l’organismo nazionale di Cooperfirst – il settore della Cooperazione di First Cisl -, per valutare lo stato del confronto con Federcasse alla luce del testo di Protocollo consegnato alle organizzazioni sindacali il 4 settembre scorso e della situazione del settore, con riferimento al cammino della riforma. I lavori si sono svolti alla presenza del segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, e del responsabile nazionale Alessandro Spaggiari.
I numerosi interventi degli oltre 70 partecipanti hanno condiviso la complessità della fase e le numerose incognite che la caratterizzano a partire dall’assenza di un quadro definito di approdo del percorso di riforma all’approssimarsi dell’avvio degli asset quality review (AQR) sui bilanci delle Bcc, che ne misureranno l’adeguatezza patrimoniale.
L’organismo nazionale ha inoltre valutato la bozza di protocollo consegnata da Federcasse alle organizzazioni sindacali il 4 settembre scorso, ritenendo positivo che lo stesso definisca principi e orientamenti utili al rinnovo del Ccnl e a tutelare l’occupazione nel settore, evidenziando tuttavia la necessità di un’analisi più rigorosa e di una maggiore chiarezza di prospettiva sulle quali innestare la strumentazione congiunturale più utile a tale scopo, riservando poi alla fase successiva del rinnovo contrattuale e del confronto sulle garanzie occupazionali la definizione delle misure dei singoli istituti.
Serve quindi un deciso salto di qualità su più punti, una straordinaria e strutturale valorizzazione dei lavoratori, oltre alla previsione di modalità concrete di riconoscimento specifico e prospettico a loro beneficio.
L’organismo nazionale di Cooperfirst ha apprezzato le analisi del segretario generale Giulio Romani e del responsabile nazionale Alessandro Spaggiari e condiviso la necessità di aprire una fase di confronto con i lavoratori con i quali condividere l’analisi, l’orientamento e gli obiettivi del confronto negoziale avviatosi.