Romani e gli npl delle banche venete oggi su Il Messaggero Veneto

Sulla difficile congiuntura delle banche venete ieri Giulio Romani ha preso posizione molto decisa: “Il governatore di Bankitalia Visco ha spiegato che gran parte delle banche è in grado di smaltire il deteriorato senza problemi di capitale, quello che non dice è che il differenziale tra npl netti e lordi lo hanno pagato dipendenti e azionisti della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, di Mps, delle quattro banche risolte, di Carige e, visti gli andamenti di Borsa, di tutte le altre, comprese quelle più solide”.

Romani ha ufficializzato questa sua posizione ieri nella relazione d’apertura del primo congresso di First Cisl che oggi trova posto in un articolo pubblicato su Il Messaggero Veneto, dal titolo “Lanza: la fusione si farà. Roma trovi capitali privati”, a firma di Filippo Tosatto.

“Dobbiamo riportare il sistema bancario nel suo complesso a svolgere il ruolo che la Costituzione Italiana gli riconosce”, l’altro passaggio fondamentale di Giulio Romani che l’articolo mette in risalto.

La conclusione dell’articolo è affidata ad Annamaria Furlan, segretario generale di Cisl: “Sperimentare finalmente livelli di partecipazione importanti nel settore: partecipazione organizzativa alle imprese e, perchè no, anche azionaria dei lavoratori e delle lavoratrici.