Le agenzie di stampa hanno battuto la dichiarazione congiunta con cui la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, e il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, si sono rivolti al Governo italiano e al Presidente del Consiglio per la salvaguardia della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.
Di seguito il testo del comunicato.
“Se fosse vero che da parte dell’Europa si sta realizzando il tentativo di far fallire le due banche venete, proprio adesso che una soluzione sembrava possibile attraverso l’intervento del gruppo Intesa, il danno per l’occupazione e per il territorio sarebbe senza precedenti”. Lo dichiarano in una nota congiunta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, e il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, in merito al futuro di Popolare Vicenza e Veneto Banca.
“Siamo molto preoccupati per le notizie che circolano sul futuro delle due banche venete. Le rassicurazioni del presidente del Consiglio Gentiloni non sono sufficienti a fugare in questo momento tutti i dubbi e gli interrogativi sulla sorte dei dipendenti e dei risparmiatori. Il Governo italiano – aggiungono – deve assumere una posizione molto più chiara e rigida nelle prossime ore a livello europeo per difendere gli interessi del nostro Paese da eventuali atti che ne devasterebbero l’economia. Ecco perché facciamo appello al senso di responsabilità del Presidente del Consiglio ad agire rapidamente per far sì che le opzioni sul tavolo siano immediatamente realizzate. Non possiamo tergiversare di fronte al rischio di uno sventramento del sistema bancario”, concludono Furlan e Romani.