Il recente accordo denominato “Protocollo per lo sviluppo sostenibile del Gruppo Intesa Sanpaolo” ha visto per la prima volta la creazione di una nuova figura lavorativa del “promodipendente”, che il quotidiano La Repubblica si è addirittura spinto a definire un “nuovo animale mitologico”: se vista in prospettiva, questa figura potrebbe interessare un’ampia fascia del middle management e delle alte professionalità (normalmente con anzianità di servizio ed età più elevate) e First Cisl vi dedica una delle sue tesi congressuali, la ventiquattresima: “I professionale e la figura del ‘promodipendente’“.
“La proposta di nuovi modelli di banca, in cui la consulenza, non solo finanziaria, dovrebbe costituire il vero prodotto da offrire alla clientela – si legge, tra l’altro, nella tesi -, passa anche da sperimentazioni come quella prevista da questo accordo: progettare una ‘nuova banca della consulenza’, significa dover scegliere tra avere una ‘rete di consulenti’ o i ‘consulenti nella rete’, con impatti molto diversi sugli organici e sulle opportunità generabili per il personale all’interno delle aziende bancarie. La scommessa del ‘promodipendente’ è, dunque, un passo avanti nella direzione di una vera, positiva, riforma del sistema bancario”.
La tesi completa è sul sito del Congresso nazionale di First Cisl.