Quinta tesi, “assicurativi e bancari verso una fusione contrattuale?”

L’interrogativo se il comparto assicurativo e quello bancario vadano verso una fusione contrattuale è al centro della quinta tesi congressuale, disponibile sul sito dedicato al primo Congresso nazionale First Cisl.

Nella tesi si spiega che l’intento delle più recenti iniziative adottate in seno al mondo assicurativo e bancario pare palese: “compiere un definitivo avvicinamento tra Ania e Abi nelle inevitabile prospettiva di una fusione delle due associazioni, per diversi motivi bisognose di reciproco rafforzamento”.

“Il comparto – dice, tra l’altro, il testo della tesi – deve quindi prepararsi a perdere, con ogni probabilità, la propria autonomia contrattuale, immaginando che un unico contratto banche-assicurazioni possa in futuro dare ai lavoratori di entrambi i comparti maggiore affidabilità. Ciò che però non deve essere persa di vista in questa delicata fase è la necessità di non limitarsi ad una fusione contrattuale, ma di costruire un modello condiviso di sviluppo delle tutele e dell’occupazione nei due comparti. Non si tratta, infatti, di abbandonare la visione profonda e specifica che è propria della singola gestione delle peculiarità di un comparto, ma di consentire l’allargamento del perimetro e dell’orizzonte negoziali ponendo “tutti i lavoratori degli stessi lavori” sul medesimo piano di tutele e possibilità di relazioni sindacali”.

“Si tratta, dunque, di realizzare – prosegue la tesi – un nuovo progetto di rappresentanza del mondo finanziario e non solo di realizzare un nuovo contratto. Per farlo occorrerà, a nostro avviso, avviare un tavolo di confronto sui modelli contrattuali del nuovo sistema, trovando soluzioni che rendano compatibili e complementari l’allargamento del perimetro della contrattazione nazionale con il dettaglio delle specificità dei comparti e delle aziende”.

Il testo completo della tesi è disponibile sul sito del Congresso nazionale First Cisl.