On line la decima tesi congressuale, “la prospettiva del credito cooperativo”

“Riteniamo che l’approdo a più gruppi cooperativi nazionali sia di difficile sostenibilità per l’occupazione attuale e prospettica e limiti la capacità d’investire e quindi la possibilità di candidare ‘l’identità cooperativa’ a svolgere un ruolo da protagonista al pari di tutti gli altri modelli bancari”: lo si afferma nella decima tesi del Congresso nazionale di First Cisl, che invita alla riflessione sulla “prospettiva del credito cooperativo“.

“Solamente una ritrovata unità e univocità regolata da un patto di coesione che formalizzi diritti e doveri, obblighi e benefici, quindi condizioni di ‘cittadinanza attiva e responsabile’ nel sistema, consentirà – sostiene la tesi – di effettuare gli investimenti necessari per competere proattivamente in ambiti e servizi oggi non presidiati i quali, se opportunamente sviluppati, potranno garantire la crescita dei segmenti di mercato tradizionalmente serviti, coinvolti a loro volta da inevitabili processi di consolidamento”.