La quindicesima tesi, le “asimmetrie simmetriche”

“La società che auspichiamo, quella in cui vogliamo credere, è una società che non ha bisogno delle quote per consentire ai talenti di emergere, siano essi femminili o maschili”, si legge così nella quindicesima tesi del Congresso nazionale di First Cisl, dedicata a quelle che vengono definite le “asimmetrie simmetriche“.

“Sembrerebbe – si legge nella tesi – di poter rilevare una doppia, simmetrica indisponibilità: per gli uomini quella di rinunciare a parte del tempo di lavoro, per le donne quella di rinunciare a parte del tempo domestico. Possiamo, e dobbiamo, ragionare sui possibili rimedi, ad esempio retribuire con una percentuale maggiore il congedo parentale fruito dal padre rispetto a quello fruito dalla madre per incentivare l’utilizzo del congedo da parte dei padri, ma la soluzione del problema riteniamo essere, anche in questo caso, di tipo culturale”.

Il testo completo è disponibile sul sito dedicato al Congresso.