L’undicesima tesi congressuale di First Cisl è dedicata a Cooperfirst, uno degli esempi di “specializzazione della rappresentanza” messi in campo dal sindacato.

“C’è una comunanza straordinaria d’identità valoriale elettiva tra la Cisl e la Cooperazione mutualistica – spiega la tesi -, che riteniamo possa esprimersi anche in forme innovative di interlocuzione e di servizi: ci proponiamo di sperimentarle anche al di fuori dei tradizionali luoghi della rappresentanza. Se ci si candida ad essere ulteriormente protagonisti nella grandi fasi di cambiamento – e riteniamo di averne piena legittimità, ma anche il preciso dovere – occorre che vi sia una sostanziale assunzione di responsabilità di tutti, nessuno escluso e gli investimenti conseguenti. A queste condizioni un ‘new deal’ della rappresentanza e della rappresentatività nel settore, con al centro la crescita, l’occupazione, una forma di localismo mutualistico moderno e virtuoso, la persona ed un protagonismo responsabile del lavoro, è possibile e alla portata”.