“Essere riusciti in tempi brevi a sottoscrivere un accordo propedeutico all’integrazione in Ubi è un ulteriore segnale del senso di responsabilità del sindacato e dei lavoratori di Banca Etruria e auspichiamo che costituisca il miglior viatico per una rapida e positiva soluzione anche in CariChieti e Banca Marche”: è il commento di Riccardo Colombani, della segretaria nazionale di First Cisl, in merito all’intesa raggiunta nella notte, per la proroga del contratto integrativo aziendale di Banca Etruria fino a tutto il 2017.
Con l’intesa raggiunta, i 20 prepensionamenti concordati saranno solo su base volontaria, mentre il personale che rimane in servizio dovrà effettuare nel 2017 un totale di 5.500 giorni di solidarietà.
“Questo accordo – spiega Elisa Artusio, segretario responsabile di First Cisl in Banca Etruria – è l’ennesima dimostrazione che lo spirito di sacrificio e la lungimiranza con la quale i dipendenti della banca hanno accettato di sottoporsi alle pesanti condizioni poste dall’accordo del 7 febbraio 2015, che venne firmato due giorni prima dell’inizio del commissariamento ed approvato praticamente all’unanimità dai lavoratori, non sono stati vani ma, anzi, hanno facilitato il percorso in una situazione di una gravità senza precedenti per l’intero sistema bancario italiano”.