“Dall’analisi della situazione seguita agli interventi messi in atto dopo l’accordo del 26 luglio scorso il panorama si presenta agli occhi del dipendente ancora incerto e confuso e registriamo che l’azienda non è ancora riuscita a mettere effettivamente in gioco le potenzialità dei lavoratori”: incomincia così una lettera aperta indirizzata ad Iccrea da parte di First Cisl e Fisac Cgil.
“L’incertezza – viene scritto nella lettera – è nemica della programmazione. Le domande fondamentali alle quali si vorrebbe trovare una risposta rassicurante per la prospettiva di tutti noi sono: Quale futuro per il Gruppo? Quali nuove opportunità di crescita e sviluppo si prevedono per i lavoratori ? Quando ci sarà un ritorno, a fronte delle energie spese, per la costituzione di un Gruppo Bancario Cooperativo ? Perché, nonostante il proliferare di consulenza “strategica” non risulta ancora chiaro il panorama futuro? Quali altri investimenti, fondamentali per lo sviluppo di nuovi servizi futuri, verranno drenati a vantaggio di attività merceologiche che, al momento, non sembrano portare ai benefici attesi? Infine, quale futuro si può attendere un lavoratore di nuova generazione ? E come recuperare entusiasmo per i lavoratori più anziani?”