Ampio risalto su stampa e tv locali alla tavola rotonda organizzata da First Cisl Toscana ed Acli Toscana che si è svolta martedì 30 settembre, presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Pistoia dal titolo “Desertificazione bancaria, sovraindebitamento delle famiglie e ruolo delle Banche di prossimità”.
Tvl, nel servizio di Marta Quilici andato in onda il 1° ottobre, affronta il tema della desertificazione bancaria in Toscana dove 6.000 persone negli ultimi 12 mesi hanno visto chiudere nel proprio comune anche l’ultima filiale di banca. Sempre nell’ultimo anno sono 27.000 le persone che nel proprio comune sono rimaste con un solo sportello bancario. Intervistato a conclusione della tavola rotonda, il Segretario generale First Cisl Toscana Marco Lenzini ha così commentato: “In Toscana ci troviamo in una situazione in cui 53.000 cittadini sono senza sportello bancario nel comune in cui vivono, 3.300 imprese hanno sede legale in un comune dove non è presente una banca”. Proseguendo sul tema ‘chiusura agenzie e canali digitali’, Lenzini ha ribadito: “La tecnologia è assolutamente una scusa. L’obiettivo della chiusura degli sportelli è di massimizzare l’utile ed il profitto da parte dei grandi gruppi bancari”.
“La Toscana, fortunatamente, ad oggi è la seconda miglior regione per grado di desertificazione; prima abbiamo l’Emilia Romagna poi la la Toscana” ha ricordato infine il Segretario generale First Cisl Toscana al termine dell’intervista.
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Vari organi di stampa hanno ripreso i dati sulla desertificazione bancaria in Toscana, presentati a Pistoia durante l’evento organizzato da First Cisl Toscana e Acli Pistoia. A titolo di esempio, “In Toscana 52mila abitanti senza sportello bancario nel comune” titola La Nazione. Simile l’impostazione di Agenziaimpress: “Oltre 50mila cittadini rimasti senza sportello bancario nel proprio comune: un anno fa erano 6mila in meno”.
Ai vari organi di stampa il Segretario generale First Cisl Toscana Marco Lenzini ha dichiarato: “Dove c’è uno sportello bancario c’è un presidio di legalità e socialità finanziaria, dove manca cresce il rischio di emarginazione”, sottolineando come la desertificazione bancaria sia un problema sociale e territoriale. “La Toscana è la terza regione in Italia per presenza di aree interne. La banca deve essere considerata un servizio essenziale, al pari di sanità, scuola e trasporti” ha proseguito il segretario, sottolineando che “non è vero che la chiusura delle filiali bancarie sia causata dall’avanzata dei servizi on-line” citando l’indice Desi che misura il livello di digitalizzazione dei Paesi Ue, dove l’Italia si colloca oltre la metà della classifica. “Inoltre – ha concluso Lenzini – osserviamo che le aree più colpite dalla desertificazione bancaria sono spesso anche quelle con i livelli più bassi di digitalizzazione”.
👉 Qui trovi i dati sulla desertificazione bancaria in Toscana
👉 Scopri i dati dell’Osservatorio sulla Desertificazione bancaria della Fondazione Fiba di First Cisl