Permessi Elettorali

PERMESSI ELETTORALI
in occasione del Referendum/Elezioni del 20-21 settembre 2020
Nei giorni 20 (domenica) e 21 (lunedì) settembre 2020, gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi su un referendum costituzionale confermativo, relativo alla riduzione del numero dei parlamentari e per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, per le regionali e le comunali. Le urne saranno aperte la domenica dalle 7:00 alle 23:00 e il lunedì dalle 7:00 fino alle 15:00.
Tutti i lavoratori dipendenti nominati:
 presidente di seggio – segretario – scrutatore
 rappresentante di lista
 rappresentante dei promotori del Referendum
hanno il diritto di assentarsi dal lavoro per il periodo corrispondente alla durata delle operazioni.

Igiorni di assenza sono considerati, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa.
a) giornate lavorative
– devono essere considerate tali la giornata di lunedì (martedì, qualora le operazioni di scrutinio abbiano termine dopo le ore 24 del lunedì) e la giornata di sabato, nell’ipotesi di settimana lunga (può essere considerata lavorativa anche la domenica quando si è in presenza di particolari attività che prevedono la giornata di riposo in un giorno diverso dalla stessa domenica). Per queste
giornate, il lavoratore ha diritto all’assenza dal lavoro con riconoscimento del normale trattamento retributivo. La retribuzione spettante per dette giornate lavorative è pari al corrispettivo spettante per l’intera giornata anche se l’attività svolta ai seggi è di entità ridotta e non coincidente con il normale orario di lavoro.
b) giornate non lavorative
– sono da considerarsi tali quelle concomitanti con la giornata del sabato (nell’ipotesi di settimana corta) salvo specifiche casistiche (turnazioni, settimana corta spostata, ecc.). In questo caso, il lavoratore può optare tra una giornata di retribuzione aggiuntiva o il riconoscimento di una giornata di riposo compensativo, con modalità però di fruizione che tengano conto delle esigenze
produttive, tecniche e organizzative aziendali.
c) giornate festive
– di norma corrisponde alla domenica. Per questa giornata è previsto il riposo compensativo da utilizzare, di regola, immediatamente dopo il termine delle operazioni elettorali, in relazione anche alle disposizioni vigenti in materia (art. 36 della Costituzione, art. 2109 del Codice Civile).
ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI
La retribuzione a carico del datore di lavoro rappresenta a tutti gli effetti una voce retributiva e come tale assoggettabile a ritenute e a contribuzione.
N.B. I dipendenti interessati alle operazioni elettorali devono preventivamente comunicare all’azienda il loro impegno al seggio, esibendo il certificato di “chiamata al seggio”. Al rientro dovranno consegnare adeguati giustificativi con l’indicazione delle giornate di presenza al seggio firmata dal Presidente del
seggio stesso. Nel caso in cui il lavoratore sia Presidente di seggio, tale attestazione andrà controfirmata dal Vice Presidente.