Il XIV congresso Cisl Sicilia sceglie la continuità. Al termine di due intense giornate di lavori congressuali, tenutesi il 12 e 13 maggio all’hotel San Paolo Palace di Palermo, i delegati hanno ancora una volta scelto Leonardo La Piana. Non cambia la segreteria della quale faranno ancora parte Vera Carasi ed Emanuele Gallo.
All’assise congressuale ha partecipato la segretaria generale Cisl, Daniela Fumarola. Presente anche la delegazione di First Cis Sicilia composta da Chiara Barbera, segretaria generale, Salvatore D’urso, componente la segreteria regionale First Cisl Sicilia e segretario generale First Cisl Catania e Fabio Sidoti, segretario generale First Cisl Palermo Trapani.
Nel suo intervento Leonardo La Piana ha ribadito “la necessità di aprire una nuova stagione di confronto con il governo regionale, con l’Ars, con la classe politica siciliana, gli enti locali e il sistema economico produttivo dell’isola (…) La priorità è quella di creare sviluppo e occupazione di qualità nell’Isola, partendo da asset fondamentali come l’innovazione e la ricerca, il consolidamento del sistema del welfare e il contrasto a ogni forma di criminalità organizzata”. Per il riconfermato segretario generale Cisl Sicilia “vanno affrontate le vertenze oggi in corso nell’Isola per mantenere i livelli occupazionali e tutelare comparti fondamentali dell’economia, vanno realizzate le riforme attese da tempo come quelle forestale e della bonifica, varato il piano energetico regionale e concretizzata la sanità territoriale da tempo annunciata”.
Leonardo La Piana ha anche lanciato l’idea di “investire in settori ancora inesplorati ma che a breve diventeranno una costante del nostro quotidiano come l’IA. Con questa consapevolezza proponiamo di realizzare un centro di alta formazione sull’intelligenza artificiale a Castello Utveggio, per arrivare prima di altri Paesi europei a possedere quel know how che nel giro di qualche anno sarà una skill indispensabile nel mondo del lavoro. È ora di avviare un percorso legislativo finalizzato alla piena attuazione dello Statuto siciliano, per prevedere l’obbligo al versamento dell’imposta sui redditi delle società (Ires) per le imprese che operano in Sicilia ma hanno sede legale altrove, destinando le risorse reperite alla costituzione di un fondo per l’occupazione. Al governo regionale, alle associazioni datoriali, all’Anci, all’Inps e all’Inail – ha concluso La Piana – proponiamo di sottoscrivere un accordo di programma quadro sulla legalità con i sindacati per raccogliere tutte le informazioni delle aziende attraverso la creazione di una centrale digitale di tutte le informazioni relative alle aziende siciliane. All’Ars e all’esecutivo regionale chiediamo che si riformi il sistema del welfare, dotando i Distretti Socio Sanitari di effettiva personalità giuridica”.
Intervenendo al XIV congresso Cisl Sicilia la segretaria generale Cisl, Daniela Fumarola ha rimarcato che “per il rilancio economico e sociale dell’Isola serve più innovazione, capacità di interpretare il cambiamento e di avanzare proposte conseguenti, senza mai far cadere il filo del dialogo e del confronto con gli interlocutori istituzionali e sociali, per contribuire in maniera proattiva al miglioramento delle politiche pubbliche, al rafforzamento delle condizioni lavorative e di vita dei cittadini siciliani. Non bisogna sprecare i segnali positivi sul fronte occupazionale. Va garantito il pieno utilizzo delle risorse del Pnrr, superando i rilievi della Corte dei Conti, che ha sì riconosciuto come il raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi, sia in linea con le previsioni, ma anche sottolineato il permanere di criticità che richiedono attenzione costante e interventi mirati”.
Fra gli interventi, particolarmente incisivo quello della segretaria generale First Cisl Sicilia, Chiara Barbera che si è soffermata sui temi dell’occupazione giovanile e delle donne fornendo un quadro esaustivo sul confronto Irca avviato in Regione Sicilia. L’ente stenta a decollare. Ad otto anni dalla fusione tra Irfis e Ircac rimangono irrisolte tante questioni che oggi non consentono a Irca di essere un efficace propulsore dell’economia siciliana e un punto di riferimento per le imprese”. Chiara Barbera ha poi rilanciato “la necessità di costituire un Osservatorio regionale sul credito per mitigare gli effetti della desertificazione bancaria“. La proposta elaborata da Cisl Sicilia e First Sicilia verrà ribadita al Governo Schifani.