Positivi i primi giudizi sull’accordo “Banche Fellini”

Il commento dei responsabili sindacali FIRST CISL in Cassa di Risparmio di Cesena e Banca Carim all’accordo siglato il 25 maggio in Cariparma – Crédit Agricole

Come noto, è stato recentemente sottoscritto in Cariparma – Crédit Agricole un importante accordo (vedi CR Cesena e CR Rimini: firmato l’accordo per l’integrazione in Cariparma) che consentirà di gestire le ricadute sul personale dell’integrazione delle cosiddette “Banche Fellini”. Un’integrazione che coinciderà con la migrazione del sistema informatico, prevista per il 21 luglio in Cassa di Risparmio di Cesena e l’8 settembre in Cassa di Risparmio di Rimini. Per addivenire ad un accordo soddisfacente si è reso necessario un lungo negoziato, volto ad armonizzare le condizioni normative delle tre Casse di Risparmio (oltre alle due romagnole anche quella di San Miniato) con quelle di Crédit Agricole Italia, oltre a limitare il più possibile le ricadute sul personale, soprattutto in termini di mobilità territoriale. E così, sin dal momento dell’ingresso ufficiale in Cariparma, a tutti i dipendenti saranno applicate le disposizioni contrattuali vigenti in Capogruppo e riconosciute le misure previste dall’accordo 25 maggio 2018.

La bontà dell’accordo è riconosciuta da Fulvio Biondi, Segretario dell’Organo di Coordinamento FIRST CISL – Cassa di Risparmio di Cesena: “Un accordo positivo, anche alla luce del documento con le richieste dell’azienda, presentato il 15 febbraio scorso: rispetto a quel documento, grazie alla trattativa, siamo riusciti a dimezzare il numero dei lavoratori che dovranno essere trasferiti nell’ambito del gruppo, anche perché abbiamo ottenuto che diverse lavorazioni di Direzione Centrale siano trasferite nelle banche assorbite. Inoltre, abbiamo ottenuto il mantenimento della contribuzione, nonché la base di calcolo per il fondo pensione. Tuttavia, il nostro lavoro prosegue e cercheremo di tutelare al massimo tutti i dipendenti che dovranno ora affrontare nuovi metodi di lavoro: come sempre FIRST CISL sarà in prima linea per sostenere i colleghi in questa delicata fase di transizione”.

Un giudizio condiviso anche da Claudio Paoletti, Segretario dell’Organo di Coordinamento FIRST CISL – Cassa di Risparmio di Rimini: L’accordo raggiunto, in termini generali, rappresenta un traguardo che solo pochi mesi fa non era neppure immaginabile. Ricordo che lo scorso anno, di questi tempi, era ancora incerto il futuro e la sopravvivenza delle banche ora acquisite. Per Banca Carim, in particolare, sono state ottenute importanti garanzie, specie sul versante della previdenza complementare, ove da anni scontavamo una forte penalizzazione rispetto al resto del sistema. Per quanto riguarda il nodo della mobilità territoriale, pur avendo raggiunto un importante risultato in termini di riduzione dei trasferimenti inizialmente richiesto, permane la possibilità di spostamenti di risorse a Parma: per questo, nell’accordo sono stati inseriti strumenti di tutela e di indennizzo, al fine di contenere al massimo i disagi per i colleghi che saranno coinvolti”.