doBank sbatte la porta in faccia ai Lavoratori

Dopo due mesi di trattative ininterrotte, si è chiuso nel pomeriggio odierno il percorso inerente la trattativa sul Piano Industriale presentato da do Bank.
In un’azienda che ha dichiarato utili per oltre 50 mln €, che distribuisce agli azionisti ben il 70 % dell’utile, laddove l’A.D. – Sig. Mangoni – si “illumina d’immenso“ sulla stampa specializzata per essere con 4,9 mln di € il secondo C.E.O. più pagato del settore l’unica ricetta propinata è quella di perseguire con pervicace arroganza gli obiettivi aziendali di riduzione del Personale attraverso l’uscita obbligatoria dei Lavoratori, ben oltre il numero complessivo dei Lavoratori con requisito pensionistico per l’accesso al Fondo di Solidarietà.

Quindi una politica di Licenziamenti Collettivi, persino nelle loro bieche intenzioni discrezionali.

Nel settore non si era mai visto un atteggiamento così arrogante, inconcludente e socialmente pericoloso.
Il percorso proposto dalle OO.SS in cui si prevedevano in un insieme organico la:

  • Difesa e tenuta dell’Area Contrattuale del Credito;
  • Volontarietà per l’accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà;
  • Tenuta occupazionale con la stabilizzazione, nel tempo, di tutti i Lavoratori con contratto a T.D.;
  • Strumenti attivi di conciliazione tempi di vita-lavoro per scongiurare la mobilità discrezionale dei Lavoratori presso tutti i Poli oggetto di chiusura (Firenze – Lecce – Perugia – Messina – Reggio Calabria – Brescia – Padova),

 è stato integralmente rigettato dall’azienda, la cui unica intenzione, finalmente svelata, è semplicemente quella di avere mani libere per perseguire i propri obiettivi.
La pazienza, la tenacia, il senso di responsabilità delle OO.SS sono stati vanificati dall’arroganza, la protervia e da una cieca visione d’insieme dell’azienda, che, nonostante i risultati di eccellenza, non ha altra strategia che imporre uscite obbligatorie, chiusura dei Poli c.d. Minori e discrezionale e minimale gestione delle assunzioni dei giovani in azienda.
Ora coinvolgeremo tutti i Lavoratori in un percorso di mobilitazione nelle assemblee che si terranno a breve.
Vi terremo tempestivamente informati.

Segreterie Nazionali
Segreterie di Coordinamento doBank

Roma 18 aprile 2019

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