Nasce Banca Lazio Nord (VT), raggiunto l’accordo per la fusione con Bcc di Ronciglione

E’ stato sottoscritto il 21 dicembre scorso a Roma, presso la Federazione delle Bcc del Lazio Umbria e Sardegna (FederLUS), l’accordo sindacale per il passaggio del personale (75 unità) della Bcc di Ronciglione e Barbarano R. (VT) alla incorporante Banca di Viterbo, che dal 1 gennaio 2019 ha assunto la denominazione di Banca Lazio Nord C. C., aderente al neo Gruppo Bancario Cooperativo di Cassa Centrale Banca.

Il personale interessato è stato ceduto senza soluzione di continuità ai sensi dell’art.2112 c. c., quindi senza subire alcuna penalizzazione economica o normativa rispetto alle condizioni di trattamento conosciute.

Il confronto sindacale è stato anche utile ai Sindacati per ricercare soluzioni condivise che potessero contemperare l’effetto derivante dalla scelta di Banca di Viterbo di passare dalla contrattazione collettiva nazionale ABI a quella di Federcasse, nonché da quella di secondo livello aziendale a quella territoriale di FederLUS.

Rispetto a tali questioni, l’obiettivo della First Cisl – l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa nelle realtà aziendali interessate – è stato quello di trovare misure idonee a garantire il mantenimento dei livelli retributivi di tutto il personale di Banca Lazio Nord C. C., senza penalizzazioni per alcuno.

Dopo un’articolata negoziazione, nel tardo pomeriggio si è raggiunta dunque l’intesa, nella quale hanno trovato definizione anche le modalità di accesso per il personale di Banca di Viterbo ai trattamenti di previdenza complementare e di assistenza sanitaria integrativa, propri del Sistema Federcasse.

Con l’accordo le Parti si sono inoltre impegnate a momenti di verifica congiunta del processo aggregativo, anche nell’ottica di monitorare eventuali disagi per il personale derivanti dalla mobilità sul territorio, atteso il più ampio perimetro geografico su cui la nuova Banca Lazio Nord sarà tenuta ad operare.