Telelavoro, firmato un nuovo Accordo in Anpal Servizi

Il 23 dicembre 2016 fu sottoscritto tra Anpal Servizi e le Rappresentanze Sindacali Aziendali, l’accordo sulla sperimentazione del telelavoro quale forma di flessibilità lavorativa per garantire al lavoratore, in presenza di particolari e comprovate esigenze di carattere personale o familiare, una maggiore serenità nella gestione dei tempi di vita e di lavoro, conciliando le proprie esigenze con quelle organizzative e produttive della struttura di appartenenza, tutelando i bisogni formativi e le opportunità di crescita professionale, il senso di appartenenza, i livelli di socializzazione, l’informazione e la partecipazione al contesto lavorativo.
L’accordo in questione prevedeva un periodo sperimentale della durata di sei mesi per valutare l’impatto e la gestione del telelavoro in azienda. A conclusione di quella fase sperimentale prevista, le RSA First Cisl e Fisac Cgil e l’azienda hanno intrapreso un confronto finalizzato ad esaminare le opportunità/criticità emerse nel corso di questo periodo.

Nella giornata di ieri 1 marzo 2018 è stato siglato il nuovo accordo con decorrenza 1 aprile 2018.
Tale risultato è stato garantito, anche grazie al contributo fornito dalla Commissione pari opportunità, che ha operato nella direzione di portare avanti le istanze dei lavoratori, cercando di introdurre elementi di miglioramento e di maggior tutela per i lavoratori tutti, sia coloro che attualmente sono in telelavoro, sia dei lavoratori che ad oggi non ne stanno fruendo ma che potrebbero avere la necessità di richiederlo in futuro.

Le scriventi OOSS si ritengono soddisfate della trattativa intercorsa e del suo esito finale e sperano sia foriera di un nuovo percorso di confronto per la risoluzione di tutte le altre questioni ancora aperte e per le quali è stato fissato un apposito scadenzario di incontri.

Comunicato delle RRSSAA First Cisl e Fisac Cgil del 2/3/2018