La stampa pugliese rilancia la denuncia Cisl e First Cisl sulla desertificazione bancaria

La denuncia dell’Osservatorio Fiba sulla desertificazione bancaria  è stata rilanciata dalla stampa locale e regionale pugliese che ha dato così un forte risalto alla drammatica situazione degli sportelli bancari e dei relativi servizi nella nostra regione, sempre più carenti.

Come da nostro articolo, l’Ansa Puglia, analizzando i dati al 30 giugno dell’Osservatorio, per prima sabato 27 ha titolatoFirst Cisl, in Puglia 9.600 imprese in Comuni senza banche e intere comunità private di servizi indispensabili e riporta le dichiarazioni dei Segretari generali Pasquale Berloco (First Cisl Puglia) e Antonio Castellucci (Cisl Puglia): “Sono 9.600 le imprese pugliesi che hanno sede in Comuni senza la presenza di alcuna banca, il 60% delle quali ha visto abbandonare il proprio territorio dal 2015 ad oggi, e 19.000 imprese si trovano in Comuni con un solo sportello bancario.”

Quindi “è ormai certo che un comune pugliese su quattro non ha più uno sportello bancario”, lo scrive anche la Repubblica edizione di Bari di domenica 28 luglio in un articolo a pag. 7  che titola In Puglia 9.600 imprese in Comuni senza banche”, pertanto privi di servizi finanziari e limitati nella loro possibilità di crescita e sviluppo.

Lo stesso giorno l’allarme è ripreso anche da La Gazzetta del Mezzogiorno che a pagina 4, in Primo Piano nell’edizione nazionale, raccoglie le dichiarazioni dei segretari generali pugliesi di First Cisl e Cisl: “In Puglia siamo al di sotto della media nazionale anche per numero complessivo degli sportelli bancari, pari a 24 ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 34 sportelli ogni centomila abitanti”.

Anche l’Edicola del Sud, con un articolo a firma di Andreana Illeano sempre di domenica 28, rilancia i dati semestrali dell’Osservatorio Fiba e denuncia l’inarrestabile fenomeno della desertificazione bancaria pugliese dando voce ai Segretari regionali di First Cisl e Cisl: “La conseguenza negativa è che si privano intere comunità e diverse attività economiche di servizi indispensabili”, denunciano Pasquale Berloco e Antonio Castellucci.

A questo proposito drammatico il rilancio di Foggia Today, giornale online, che denuncia la gravissima situazione del Foggiano, che per l’Osservatorio Fiba rappresenta la provincia pugliese più desertificata quanto a servizi bancari, con una sempre più rada presenza di sportelli e intere comunità ormai prive di ogni possibilità di accesso al credito, soprattutto per piccole imprese e anziani.

La preoccupazione dei sindacalisti cislini non è solo per i posti di lavoro in calo nel settore del credito, ma anche per l’economia di un territorio e per un’assenza dei servizi finanziari “legali” che inevitabilmente apre la strada a criminalità ed economia sommersa, autentiche piaghe sociali.

“Le banche sono aziende private, ce ne rendiamo conto, e perseguono una logica di profitto” conclude Berloco, intervistato domenica 28 luglio da L’edicola per l’Italia, “ma una banca ha anche una responsabilità sociale, stringe un patto con una comunità, avendo lì la sua sede, e questo non può essere ignorato. Non si può abbandonare così un territorio.”

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Qui l’articolo del portale First Cisl nazionale

Qui l’articolo del portale First Cisl Puglia

Qui l’articolo del sito Cisl Puglia

Qui il pdf con la tabella esplicativa

Qui i dati e i grafici descrittivi della desertificazione bancaria in Italia, a cura di Fondazione Fiba