Mps mobilitazione nazionale, presidio di protesta a Bari

Anche nel capoluogo pugliese i lavoratori del Gruppo Montepaschi aderiscono in massa allo sciopero e protestano nel presidio nazionale tenutosi davanti alla sede storica della Banca in piazza Aldo Moro, in contemporanea con Roma in piazza Montecitorio e Milano in piazza Fontana.

La motivazione della mobilitazione è nota: oltre 21.000 famiglie stanno vivendo mesi di incertezza e precarietà nel silenzio assordante sia delle Istituzioni che delle Aziende di credito coinvolte nell’ipotesi di acquisto parziale di Mps da parte di Unicredit. A parte scarni comunicati, tutti tacciono sulle reali dimensioni dell’affare, sulle sue inevitabili ricadute occupazionali e sul numero degli esuberi. Solo i giornali cercano di darne contezza, ma mancano certezze su coperture e modalità di esercizio del Fondo di Sostegno al Reddito.

«Purtroppo appare nebuloso il destino di quelle lavoratrici e quei lavoratori che, secondo indiscrezioni, non appartengono al ‘perimetro di interesse’ del possibile acquirente, impegnato a perseguire un’operazione a ‘zero impatto’ per il proprio patrimonio – ha dichiarato Pasquale Berloco, Segretario generale della First Cisl di Puglia – Lavoratori che potrebbero trovarsi ceduti ad altri soggetti, in uno ‘spezzatino’ indigesto per dipendenti e clienti, con la sola sfortuna di trovarsi in territori o strutture poco appetibili nei calcoli del principale compratore».

«Ci riferiamo – sempre stando ai giornali – alle filiali della Puglia e, in generale, del Sud, agli uffici di Direzione Generale e Direzioni periferiche sparse in tutta Italia, alle strutture del Consorzio, alle società prodotto del Gruppo Montepaschi. Migliaia di lavoratrici e lavoratori tenuti in bilico nei propri progetti di vita, con le rispettive famiglie, senza considerazione né riguardo per chi, con grande sacrificio personale, ha invece mantenuto, salvato e risanato dalle disgrazie del passato la banca più antica del mondo, rimasta in vita quasi 550 anni» prosegue il Segretario.

«Come a Roma e a Milano, anche a Bari lavoratrici e lavoratori Mps oggi si sono incontrati in piazza, per rappresentare colleghe e colleghi in sciopero, in una mobilitazione straordinaria che deve riportare al centro delle relazioni industriali e all’attenzione del maggior azionista la dignità del lavoro e il rispetto per le famiglie che da esso dipendono» ha concluso Berloco.

Allegato: la lettera aperta ai cittadini