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CALMA E ATTENZIONE
Il 15 settembre l’assemblea dei soci ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione, chiamato a guidare la BPS nel percorso di fusione con Bper. Accogliamo questa nuova fase con spirito costruttivo e senza preclusioni, mantenendo tuttavia un atteggiamento prudente, valutando con attenzione ogni scelta del nuovo CdA e di Bper.
Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di non istituire il comitato esecutivo e di non prevedere la figura del direttore generale. Una decisione legata al percorso di fusione con Bper, attesa per la prossima primavera, che comporta la cessazione del rapporto di lavoro con Mario Alberto Pedranzini. Con questa scelta, l’ex direttore generale lascia definitivamente la banca, nella quale aveva iniziato la sua carriera il 3 gennaio 1977.
Negli ultimi anni – e in tempi recenti – molte decisioni di Pedranzini in tema di gestione del personale si sono discostate dalla nostra visione. Ciò non toglie che sia doveroso riconoscerne l’impegno e la dedizione che hanno contribuito a mantenere la BPS un punto di riferimento stimato a livello nazionale e internazionale. Per questo riteniamo che congedarlo senza nemmeno i ringraziamenti di rito non sia un bel segnale. La cultura e lo stile aziendale traspaiono da tutte le decisioni. Auspichiamo che non sia il metodo con il quale saranno prese le future decisioni sui lavoratori, pur rimarcando che i colloqui in corso presso le filiali sono cordiali.
Si sta aprendo un nuovo capitolo: il processo di cambiamento sarà impattante e non riguarderà solo gli aspetti tecnici, ma soprattutto la cultura aziendale. L’auspicio è che Bper sappia valorizzare e riconoscere, più di quanto avvenuto in passato, le nostre eccellenze e la professionalità di tutti i dipendenti BPS.
In attesa di una convocazione sindacale da parte del nuovo management, confermiamo il nostro impegno: saremo presenti ovunque possibile per orientare le scelte della dirigenza a tutela di tutti i lavoratori BPS.
Sondrio, 16 settembre 2025
First Cisl Banca Popolare di Sondrio
