Incasso assegni di traenza: come intasare lo sportello

Ci siamo interessati ad una questione che si è rivelata più grottesca che sindacale -non fosse per un potenziale problema di sicurezza del dipendente- che riguarda l’emissione di un lotto significativo di assegni di traenza, con conseguente aumento della coda allo sportello per l’incasso di numerose persone non clienti della Bps. Secondo le disposizioni aziendali, peraltro abbastanza datate, una tipologia di assegni di traenza non andrebbe nemmeno pagata. La facoltà di pagare l’assegno non deve essere utilizzata in contrasto con i normali canoni di diligenza e di buon senso; in particolare, secondo le disposizioni aziendali, se l’assegno, comunque intestato, viene presentato da persona male in arnese, il pagamento dovrà essere rifiutato. Tali disposizioni sembrano in contrasto con la causale “bonus idrico” dello specifico lotto di assegni in questione. Siamo comunque lieti di aver sollecitato e coinvolto l’azienda nell’addivenire ad alcuni accorgimenti pratici, emanati direttamente dall’Area di Coordinamento interessata, che favoriranno l’operatività a beneficio dei colleghi coinvolti. Auspichiamo comunque che vi sia una revisione generale del processo di gestione degli assegni di traenza.

First Cisl Banca Popolare di Sondrio

Comunicato Unitario – 20220930_unitario_assegni_brianzacque